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Il Giorno 29.5.1989

Caso Rossi
L'agente di Ps incriminato per omicidio volontario

Il giudice istruttore Gustavo Cioppa ha emesso mandato di cattura nei confronti di Pellegrino Policino, l'agente di pubblica sicurezza, di 29 anni, che, per errore, uccise con un colpo di pistola il giovane simpatizzante di democrazia proletaria Luca Rossi, di 20 anni.

Il fatto risale alla sera del 23 febbraio di due anni fa. In piazza Lugano Rossi fu raggiunto da un proiettile mentre era in attesa di un mezzo pubblico.

Il colpo era stato esploso dal Policino che, intervenuto per sedare una zuffa, aveva fatto fuoco contro un'automobile che rischiava di investirlo.
In un primo tempo il sostituto procuratore della Repubblica Marilena Chessa aveva indiziato l'agente di omicidio colposo; ora il giudice istruttore, dopo aver esaminato i risultati di un supplemento di perizia balistica, ha accusato il Policino di omicidio volontario in base all'art. 82 del codice penale che dice: "Quando per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione del reato e' cagionata offesa a persona diversa da quella alla quale l'offesa era diretta il colpevole risponde come se avesse compiuto il reato in danno della persona che intendeva offendere".
Il provvedimento di cattura e' stato sostituito con la misura alternativa dell'obbligo della firma.