Carabinieri fascisti!
Per contestare l’inaugurazione
della sede modenese di Forza Nuova siamo scesi in piazza anche a Modena, sabato
1 febbraio. La partecipazione alla manifestazione non é stata massiccia (circa
400 persone) e si é conclusa in piazza della Torre dove sostavano le
associazioni partigiane. Terminato il corteo alcune centinaia di compagni
(anarchici, n-PC, e Rifondazione) hanno dato vita ad alcuni presidi attorno
alla zona in cui veniva inaugurata la sede. Zona presidiata in forze da CC e
polizia. Non vi erano le condizioni per sfondare ma i presidi sono rimasti
attivi per contestare i fascisti che, come al solito, se ne sarebbero andati
scortati dalla polizia.
La connivenza delle forze armate dello stato con i fascisti
si é resa esplicita quando é iniziata questa “scorta” al leader di F.N. Roberto
Fiore. Prima una carica contro i compagni (spaccando la testa ad un compagno
del Social Forum) poi, poche centinaia di metri più in là, i carabinieri hanno
aperto il loro cordone facendo avanzare una cinquantina di fascisti con bastoni
e catene. Di fronte alla reazione dei compagni i carabinieri (con l’appoggio
della polizia) hanno poi caricato i compagni.
Anche
lontano dalla " zona calda " gruppetti di poliziotti in corsa
con i manganelli sollevati, hanno cercato di puntare, con chiaro intento
intimidatorio, su vari gruppi di compagni fermi sui marciapiede.
Una scena degna della migliore tradizione dell’arma che già negli
anni venti armava e scortava i fascisti nelle loro scorribande antiproletarie.
Di che meravigliarsi? E’ noto che fra gli agenti della polizia di
stato, Alleanza Nazionale raccolga la maggioranza dei consensi e che, quando
votano, i carabinieri eleggano figuri come Ascierto tristemente noto per la
direzione della operazioni al G8 a Genova.
Un salto di qualità della strategia fascista? Potrebbe essere.
Senza particolari allarmismi sono diversi anni che insistiamo sulla
pericolosità della riorganizzazione della destra estrema e sulla speculare
pericolosità del revisionismo di sinistra che non coglie (come non lo colsero i
riformisti nel 1920) il nesso fra estremismo fascista, destra di governo ed
apparati dello stato.
Basti ricordare come, da alcuni anni a questa parte, Forza Nuova
sia, di fatto, legittimata non solo sul piano politico (con suoi esponenti
nelle giunte di centro destra) ma anche su quello militare quando organizza le
ronde padane razziste contro gli immigrati sotto la direzione di Borghezio e
Gentilini.
Lo striscione del Coordinamento Anarchico dell’Emilia Romagna
intimava “No Pasaran”. E’ necessario dare la massima forza a questo impegno.
Coordinamento Anarchico dell’Emilia Romagna