LE CHIAVI DELLA MEMORIA

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Agua Azul 1991

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“Coloro che per primi dettero un nome a questa terra la tennero in bocca come se fosse sua. E aveva il sapore della pannocchia che con il peso piega la canna. Del miele spesso e bianco della guanabana. Della polpa lunare della prugna. Del seme oleoso di zapote. Della linfa che filtra lentamente dal tronco ferito della palma. Aveva un alito come la nebbia del primo mattino che lascia il segno sulle foglie. Aveva il fiato caldo della bestia pacifica ed il respiro furtivo della fiera. Aveva la brezza misurata delle pianure di notte. Ed un segno: quello che traccia il fagiano quando vola alto, il rettile quando striscia sulla sabbia”

Balun Canan