UN CAMION PER L'AUTONOMIA

 

bimbi.jpg (34752 byte)Questo progetto nasce suiniziativa personale di una compagna messicana e un compagno italiano, appartenenti alla società civile, che hanno vissuto più di due anni nella comunità indigena in resistenza di San José del Rio, municipio autonomo di San Pedro de Michoacan, Aguascaliente 1, la Realidad, Chiapas/ Messico (ex municipio Las Margaritas).

L’aver vissuto, quotidianamente e in stretto contatto, con questa comunità ha permesso loro di individuare e conoscere le grandi necessità che hanno le comunità indigene zapatiste in resistenza, così come le enormi difficoltà e gli ostacoli esistenti per la compravendita di prodotti alimentari e di consumo. Questo ha spinto i due compagni a cercare una forma d’appoggio, che potesse far fronte ad uno dei molti problemi che giorno dopo giorno affliggono le comunità in resistenza.

Durante questo lungo periodo di convivenza si sono creati vincoli molto forti di amicizia e fiducia con le comunità alle quali, per il tramite di un collettivo rappresentante 18 comunità, è stata fatta la proposta di raccogliere fondi economici per l’acquisto di un camion da 3 tonnellate. La proposta è stata accettata ed il collettivo ha autorizzato questi compagni ad avviare il progetto, dando la propria disponibilità ad informare quanti/e potessero essere interessati/e allo stesso ed accettando la proposta di questi due compagni di gestire da sé la diffusione ed esecuzione del progetto, non avvalendosi dell’aiuto di nessuna ONG.

Crediamo che con l’acquisto di questo veicolo si possa in qualche modo favorire la creazione di una rete di interscambio commerciale di prodotti ottenuti dalla terra fra le stesse comunità. Inoltre la vendita diretta dei propri prodotti al mercato permetterebbe alle comunità di ottenerne un guadagno più equo, al contrario di quanto avviene oggi con gli intermediari; i cosiddetti coyotes, attualmente unica possibilità di smercio di prodotti per le comunità, praticano infatti prezzi d’acquisto irrisori.

Grazie al camion lo scambio di prodotti fra le comunità o la loro vendita avverrebbe in maniera diretta, senza intermediari, e a prezzi accessibili consolidando l’autonomia economica delle comunità rispettando gli usi e costumi comunitari.

 

Obiettivo generale:

· Raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di un camion da 3 tonnellate, adatto a percorrere le strade serrate della selva

 

Obiettivi particolari:

· Permettere la vendita dei prodotti delle comunità direttamente al mercato.

· Favorire l’interscambio dei prodotti alimentari quali banane, fagioli, mais, caffè, verdure ecc. tra le comunità indigene in resistenza.

· Rafforzare l’autonomia economica rispettando gli usi e costumi comunitari.

· Permettere l’acquisto di prodotti di prima necessità non prodotti dalle comunità contribuendo in questo modo ad elevare il livello nutritivo e consentire una migliore qualità di vita e salute.