Comunicato stampa

Il clamore suscitato dalla tre giorni di attività promosse dal Centro sociale Il Molino in favore delle popolazioni bosniache appare sinceramente eccessivo. Pertanto torniamo a parlarne per precisare:

- i concerti si sono prolungati oltre la mezzanotte nella sola serata del 18 luglio e questo per motivi di natura tecnica che ci hanno infatti costretto a ritardare l' inizio dei concerti causando a questo punto l' inevitabile sfondamento d' orario, - problemi di questa natura sono all' ordine del giorno nell' ambito di manifestazioni musicali di questo tipo. Ci sembra quindi frutto dei soliti pregiudizi la spropositata reazione che difficilmente si sarebbe manifestata nei confronti dei recenti appuntamenti di grande richiamo quali il jazz a Lugano, Mendrisio,Tesserete, la Noche Latina a Vezio, il Kingdom Festival di Bellinzona che pure hanno causato tutta una serie di problemi di ordine pubblico. Le lamentele degli inquilini degli stabili sovrastanti il CSOA, con i quali comunque ci scusiamo, dimostrano che la soluzione a questo problema va ricercata a breve termine. Ci auguriamo che il polverone sollevatosi in seguito a questo evento, non sia uno sterile pretesto per riempire le estive e vuote colonne dei nostri quotidiani, ma bensì che ciò possa fungere da stimolo per una efficace e repentina soluzione dell' annosa questione affinchè tutta la popolazione possa finalmente godere dei servizi (sociali e culturali) che il CSOA propone, anzichè subirne la presenza come "problema di ordine pubblico".

Libertari saluti

Centro Sociale Autogestito "Il Molino"