L'incontro fissato oggi tra noi e le autorità municipali di Lugano , Canobbio, Porza e le autorità cantonali, é stato annullato ieri pomeriggio.

La ragione é semplice: ai padroni della città non piace che le trattative con il Centro Sociale siano di dominio pubblico; infatti sabato la notizia dell'incontro é stata divulgata dalla stampa, come avviene in ogni paese democratico, e questo non é stato di gradimento ai nostri politici.

Viene spontaneo domandarsi perché debbano restare segreti questi incontri, cosa c'é da nascondere?

La trasparenza é per noi fondamentale nell'ottica di un dialogo costruttivo e sincero.

La riunione di oggi doveva essere un primo incontro sull' ipotetica trasformazione della masseria Bizzozero quale sede definitiva del Centro Sociale Autogestito.

Sicuramente neanche l'idea del sit-in é stata ben accolta dalle autorità; noi non siamo una struttura piramidale con dirigenti che discutono e decidono a nome di tutti, bensì un movimento di base e quindi riteniamo fondamentale la partecipazione di tutte le componenti che appoggiano il C.S.O.A.

L'autogestione si basa su una concezione politica che segue i principi di uguaglianza e cooperazione, prevedendo il coinvolgimento costante e la responsabilizzazione collettiva rispetto ogni decisione presa.

Infatti, l'assemblea settimanale aperta a tutti é l'unico organo decisionale.

Ci é sembrato quindi normale coinvolgere più persone possibile anche in occasione di questo incontro convocando un sit-in di appoggio e discussione.

La natura del movimento fa si che ogni tipo di dialogo con le autorità non possa che essere trasparente e coinvolgente tutte le persone che hanno a cuore la sorte del Centro Sociale Autogestito "il Molino".

Proprio dall'assemblea é nato il sospetto che questo ennesimo rinvio altro non sia che il tentativo da parte delle autorità di dilazionare i tempi delle ipotetiche trattative, al fine di giungere tranquillamente al periodo estivo e quindi procedere allo sgombero forzato del "Molino".

A questo proposito ricordiamo alle autorità che l'esigenza sociale del C.S.O.A si ribadirebbe con forza alla fine del periodo estivo stesso, per cui sottolineamo che l'unica soluzione reale alla questione del Centro Sociale consiste in una seria e costruttiva trattativa.

L'assemblea del C.S.O.A. "IL MOLINO"