Venerdì 14 ore 21.00
DIBATTITO DI DENUNCIA
NO ALL'ESTRADIZIONE E PER LA LIBERTA' DI PATRICIO ORTIZ.
Patricio é un militante del Fronte Patriottico Manuel Rodriquez (FPMR), movimento guerrigliero di resistenza che prese le armi durante la dittatura militare di Pinochet in Cile, e continuò la sua lotta politico-militare anche durante la metamorfosi miracolosa chiamata "transizione democratica".
La "democrazia" cilena si basa a tutt'oggi sulla costituzione elaborata nel 1980 dal regime di Pinochet, che ha continuato a governare fino al 1990.
Grazie a questa costituzione i militari controllano gli avvenimenti economici e politici del Cile, nascondendosi dietro una pseudo-democrazia.
Nel 1991 Patricio é stato arrestato come militante del FPMR, torturato e condannato a vent'anni di prigione da una corte militare. IL 10 ottobre del '92 ha tentato la fuga con altri sei compagni, ma furono catturati e tre di loro assassinati. Nel dicembre del '96 insieme ad altri tre compagni riuscii ad evadere con un elicottero. Questa fuga spettacolare, che fu chiamata "fuga del secolo", riscosse molta simpatia in gran parte della popolazione cilena, ma suscitò un sentimento di vendetta del governo cileno.
Il 4 di settembre di quest'anno é stato arrestato nel cantone di Zurigo.
Una pattuglia della polizia cantonale ha fatto irruzione nell'appartamento della sorella dove Patricio viveva legalmente dal 17 di luglio del '97, data in cui aveva presentato regolare richiesta d'asilo.
Le autorità cilene esigono l'estradizione di Patricio, che in questo momento si trova in carcere ad Horgen.
Il 12 settembre il procuratore federale Carla del Ponte ha dichiarato che la sua estradizione e una questione burocratica, in quanto si tratterebbe di un criminale condannato nel suo paese e che per criminali e terroristi la Svizzera non concede assolutamente l'asilo politico.
I responsabili dell'amministrazione e dell' economia svizzera stanno restringendo sempre più la possibilità d'entrata a qualsiasi tipo di rifugiati, nel caso particolare invalidano il diritto d'asilo politico ad una persona che ha lottato contro un regime dittatoriale, mentre permette al dittatore Pinochet, reo dell'assassinio, della tortura e della scomparsa di migliaia di persone di trascorrere tranquillamente le vacanze nel nostro paese.