LIBERTA' PER PATRICIO ORTIZ
Patricio Ortiz viene arrestato il 4 settembre 1997 a Zurigo. Un commando della polizia
cantonale irrompe infatti nell'appartamento della sorella, dove Patricio viveva dal 17
giugno 1997 giorno in cui fa regolare domanda per l'ottenimento del diritto d'asilo.
L'autorità della pseudo democrazia cilena vogliono assolutamente che Patricio venga
estradato. Nel 1991 Patricio viene arrstato, torturato ed in seguito condannato da un
tribunale militare a 20 anni di prigione.
Nel 1992 insieme a dei suoi compagni riesce ad evadere dal carcere in cui era detenuto e
nel quale viene praticata la tortura. Tutti i protagonisti di questa fuga vengono
arrestati. Due di loro ed il fratello di Patricio purtroppo vengono uccisi dalla polizia.
Il 30 dicembre del 1996 però Patricio evade ancora, questa volta unitamente ad altri tre
detenuti. In quella che viene considerata la fuga del secolo, il FPMR con un'azione
roccambolesca e grazie all'utilizzo di un elicottero riesce a fatr evadere i quattro
compagni dal carcere di massima sicurezza di Cas.
Giunto in Svizzera, l'ufficio federale di polizia, invece di proteggere Patricio dalla
tortura e dalla persecuzione, cui sarebbe automaticamente esposta qualora fosse arrestato
in Cile, ha purtroppo immediatamente allacciato i contatti con le autorità cilene,
appoggiando le stesse attivamente nell'ambito della formulazione della domanda di
estradizione. La situazione di Patricio testimonea in maniera esemplare quanto siano
disumane e discriminanti le pratiche di espulsione adottate dalle autorità svizzere
Sabato 12 settembre 1998 a Berna ( ritrovo Bundesplatz ore 13.30) si terrà una
manifestazione per la libertà e il diritto d'asilo per Patricio Ortiz.
A Berna sono invitati tutti coloro che per i 150 anni dello Stato federale non hanno nulla
da festeggiare ma molto da rivendicare. Il Molino organizza la trasferta a Berna gli
interessati telefonino al 9421296/20oppure ci contatti nel nostro indirizzo e-mail.