Editoriale
Care lettrici e cari lettori,
in questo spazio di novembre il gruppo redazione si trova ad affrontare di nuovo la
decisione riguardo il prezzo definitivo dell'abbonamento che comprende dodici numeri de
"Il Molino". Sicuramente qualcuno di voi avrà notato nel precedente numero di
settembre-ottobre il cambiamento che era stato apportato alla quota
"abbonamenti" che é passata da 36chf a 48chf.
Prima di tutto ci scusiamo per il fatto che il cambiamento é stato fatto all'ultimo
minuto dopo che il giornale era già stampato, senza dare comunque una spiegazione
credibile a voi lettori ed abbonati.
Questi dodici franchi di aumento sono derivati dalle spese più cospicue che riguardano la
spedizione in busta chiusa, metodo che abbiamo ritenuto giusto da adottare visto che
l'anno scorso molti giornali non venivano recapitati agli abbonati per colpa, si
presuppone di qualche balordo impiegato postale.
Ma non é tutto, il bello deve ancora venire, grazie alla nostra potentissima
organizzazione interna e grazie al fatto che questo cambiamento non solo é stato fatto di
punto in bianco ma anche fatto senza pensarci su troppo, oggi ci ritroviamo a ricrederci
appunto per quel che riguarda il nuovo prezzo dell'abbonamento, per due principali buoni
motivi. Il primo é che il calcolo che é stato fatto per proporre la nuova quota
abbonamenti é stato sbagliato e quindi non é motivabile; il secondo motivo invece
riguarda comunque il fatto che una cifra di 48chf oltre a non avere una base motivata é
anche una spesa cospicua e sicuramente non rilancerebbe l'idea a cui il nostro giornale
conta molto, che é quella di riuscire ad avere un buon numero di lettori abbonati.
Quindi dopo tutta questa vicenda il gruppo redazione ha deciso di portare definitivamente
il prezzo dell'abbonamento a 40chf per 12 copie. Per chi si fosse abbonato invece a
settembre o ad ottobre e che quindi ha pagato 48chf gli verranno recapitati due giornali
in più, quindi 14 numeri in totale.
La seconda novità
invece che parte anch'essa da questo numero di novembre/dicembre è quella riguardante la
grafica del giornale, che proporrà un sommario iniziale in seconda pagina e dei loghi
fissi per quelle pagine che riportano avvenimenti internazionali, riguardanti la
confederazione, ed il cantone, ed anche per gli spazi come autogestione news, lo spazio
femminista, quello anarchico ed animalista.
Questa impostazione del giornale permetterà di avere comunque dei punti fissi che si
ritroveranno in ogni numero e di dare al giornale stesso una sua forma sia di contenuti
sia dal punto di vista grafico.
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