Infoshop

Autogestione: produzione e scelta autonoma.
Autoprodurre per essere liberi di essere, consapevoli di rilanciare nella trasformazione, non nel trasformismo.
Autoproduzione come riappropriazione della cultura al di fuori della merce, al di là dell'oggetto.
Autoproduzione come riappropriazione del piacere, in un mondo di doveri.
Autoproduzione come festa collettiva e sovversiva.
Autoproduzione come assaggio di rivoluzione, sperimentare, intessere, costruire, e poi sovvertire e di nuovo trasformare.
Non subire, vivere. Abbiamo una vita da vivere, viviamola da vivi.
Un infoshop è solo un altro nodo dell'immensa rete che si va costruendo, una rete in cui i nodi intessono fili di comunicazione, non ragnatele per catturare prede. Entrare in un infoshop di un centro sociale significa entrare in relazione con tantissime e molteplici realtà, un infoshop rimane solo il raccordo di una ricchezza che non conosce confini e che ci urla che questo non è l'unico mondo possibile.
Quando incontrate un infoshop non lo evitate; in esso troverete spunti, divertimenti, incitazioni, informazioni su cellulosa o in musica, immagini che parlano e magliette per pensare. La sovversione vive in questi luoghi nella molteplicità di forme che soggetti collettivi o singoli hanno saputo inventare e proprio in questa molteplicità sta la forza della critica e della proposta. Critica e rifiuto della deformazione delle attività umane in merci da vendere, rifiuto di sottostare corpo, mente e tempo alle esigenze di marketing. Pensiamo di dare già molto ad una società che neppure ci piace ogni volta che acquistiamo i suoi prodotti come ogni volta che lavoriamo per sopravvivere. Allora bisogna che quello che di più autentico caratterizza ogni uomo e ogni donna, il pensiero, il desiderio, la passione si sottragga a questa economia e alla sua capacità di produrre senso e consenso nello sfruttamento.
Libera scelta, pensiero critico. Non ci può essere consapevolezza senza conoscenza.
Quello che distribuiamo fa bene, fa crescere forti e sanamente critici, sviluppa la capacità muscolare e affina le visioni.

PROVARE PER CREDERE!!!

Ultime nuove:

Nell'era della nuova sporca moda neoliberista delle fusioni, l'infoshop del Molino decide di
... SCINDERSI.
A partire dal mese di nnovembre '99, infatti, per chi frequenta il Csoa, sarà possibile accedere a due nuovi spazi, che fino ad ora erano rilegati in un minuscolo angolo che purtroppo i più non hanno mai visitato e di cui molti non conoscono nemmeno l'esistenza.

* Info:

È il luogo dell'informazione come suggerisce già il nome. Diverrà un sito tranquillo, dove chi lo desidera potrà dilettarsi nella discussione e nella lettura individuale o collettiva di riviste, giornali, petizioni, volantini,... provenienti da varie realtà antagoniste, alternative o di grande interesse comune.
In questo luogo sarà possibile anche informarsi sul funzionamento, il futuro, le azioni e le modalità di partecipazione all'esperienza di autogestione del Molino.
È in previsione anche un allacciamento internet aperto a tutti coloro che desiderano o hanno bisogno di usarlo per motivi personali (e non per il Molino per intenderci).
Auspichiamo, inoltre, che questo spazio divenga luogo di studio e/o di riunione, è infatti arredato con un tavolone per favorire l'incontro e la discussione di un insieme di persone.
Per rendere il luogo più piacevole ed accogliente ci sarà la possibilità di prepararsi un tè o un caffè (commercio equo ovviamente), oltre a qualche sporadico vizio di gola offerto ed autoprodotto da chi apre lo spazio o da chi vi arriva, il tutto ad offerta libera, in modo da far rientrare i costi.
Tutti/e possono contribuire segnalando o portando nuovo materiale e/o proponendosi per tenere aperto ed in ordine questo spazio per qualche ora alla settimana durante il giorno o alla sera.

* Shop:

è una sorta di particolare negozio in cui è possibile acquistare e/o barattare autoproduzioni.
Vi si possono trovare libri e libretti di stampa alternativa, cd, magliette, autocollanti, poster, roll-up,... autoprodotti da singoli o centri sociali.
Una parte di questo spazio è adibita alle autoproduzioni di tutti/e coloro che fanno o entreranno a far parte del movimento del Molino. Questo stesso spazio verrà periodicamente messo a disposizione di artigiani ed artisti (che facciano gioielli, borse, tatuaggi,...), che desiderino mettere a disposizione di tutti/e le proprie abilità a prezzo politico, anche creando su richiesta o seguendo qualcuno affinché possa tentare di imparare.
Tutti/e possono contribuire portando le proprie autoproduzioni, segnalando o portando nuovo materiale e/o proponendosi per tenere aperto ed in ordine questo spazio per qualche ora alla settimana durante il giorno o alla sera.

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