il Molino - periodoco antagonista di controinformazione

EDITORIALE

Che prezzo deve avere “Il Molino”?
Ci siamo interrogati su questo perché uno degli scopi del nostro giornale punta all’autofinanziamento. La meta è quasi raggiunta, ci manca veramente poco. Contando pure che sia il numero di febbraio che questo di marzo ci sono costati qualcosina in più, essendo entrambi di venti pagine anziché di sedici. Allora, quanto deve costare “Il Molino”? Il prezzo di copertina resterà invariato. La novità, che tanto novità non è, essendo cominciata il mese scorso, è il prezzo per gli studenti. Un’altro dei no-stri scopi era di arrivare a distribuire il giornale gratuitamente nelle scuole del cantone. Ebbene, la metà o più delle copie stampate andava distibuita gratis. Questo non facilitava certo l’autofinanziamento, anzi.... Il prezzo del giornale per gli studenti, ma anche per chi ha problemi finanziari non indifferenti, salirà a un franco, ovvero pochi centesimi in più del costo reale della copia (una copia costa circa 80 centesimi). Questo anche per altri motivi. Primo fra tutti il dover assicurare al lettore una continuità nell’uscita de “Il Molino”. Se il giornale non riesce ad auto-finanziarsi dovrà sempre dipendere, mese più, mese meno, da altre fonti finanziarie del CSOA. Questo vuol dire che se un domani, per delirio di ipotesi, queste fonti non potessero più prendersi a carico anche parte delle spese del giornale, quest’ultimo ri-schierebbe di non uscire per uno o due mesi, o più. Cosa poco simpatica che vor-remmo non accadesse, né un domani, né mai: se il giornale si autofinanzia comple-tamente questo sicuramente non  accadrà.
Ecco quindi spiegato in breve questo simbolico aumento di prezzo.  Prezzo che, ci preme sottolinearlo di nuovo, è vera-mente simbolico. Speriamo che nessuno abbia a male il fatto di privarsi di un franco al mese per acquistare questo giornale. E se invece non avete la pazienza di aspettare la distribuzione nelle scuole ma preferite ricevere il giornale direttamente a casa ricordiamo che, sempre dal mese scorso, è cominciata la campagna abbonamenti. I prezzi degli abbonamenti con le varie modalità e il numero di conto postale sono pubblicati in ultima pagina insieme al programma del CSOA e ai luoghi dove è in ven-dita “Il Molino”. Per chi ha capito veramente l’importanza in Ticino di una simile stam-pa e per chi vuole veder crescere co-stantemente questa pubblicazione, ricor-diamo che sono possibili abbonamenti sostenitori, chiaramente con versamenti maggiori (gli importi sono a vostra discrezione...).
C’è ancora una cosa che ci preme dire e riguarda le collaborazioni esterne nei confronti del gruppo giornale. Ogni mese nuovi gruppi o singole persone ci contattano per avere la possibilità di scrivere sul giornale un loro articolo. Questa è buona cosa perché ci permette di presentarvi un prodotto migliore e più variegato nei temi trattati. Questo mese partono infatti le collaborazioni fisse con Spazio Anarchico, il gruppo animalista e una pagina verrà gestita prossimamente da alcuni collettivi studenteschi del cantone.
Questa non vuole essere però soltanto una costatazione, bensì un’invito.  Un’invito a tutti quelli che sono seriamente intenzionati a collaborare con il gruppo redazione, sia con la stesura di articoli vostri che con una mano direttamente a noi del gruppo, oppure solamente con idee, suggerimenti o critiche (se costruttive sono ben accette pure quelle!!). Contattateci, dunque. Siamo sempre aperti alle novità, lo dimostrano le metamorfosi mensili del giornale, che simboleggiano una pubblicazione in costante crescita, sia a livello di contenuti che dal punto di vista grafico.
Continuate dunque a sostenere questa voce del centro sociale, una voce forte che aiuta a spezzare in parte l’esilio impostoci dalle autorità in questa zona periferica, permettendoci di continuare la divulgazione di idee che si oppongono al pensiero unico vigente.
“Il Molino” vive!