Voce a chi non ce l’ha!
Tutti in piazza il 10 aprile!
In un periodo,
come quello attuale, caratterizzato da una grave crisi sociale e nel quale
quotidianamente fasce sempre più ampie di popolazione subiscono
le logiche delle politiche promosse dai settori dominanti, appare decisivo
proporre delle scelte che rispondano realmente ai bisogni ed alle necessità
delle persone.
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Come detto i settori dominanti, quelli che scrivendo gli ormai tristemente noti libri bianchi indicano al potere politico le direttive da seguire, favoriscono e propongono politiche che, in un contesto di grave recessione e crisi economica, permettono comunque loro di registrare ampi margini di profitto.n poche parole si servono di questa crisi per aumentare i loro profitti. Si pensi ad esempio ai clamorosi utili registrati in questi anni da tutta una serie di multinazionali elvetiche, che “fondendosi” e razionalizzando hanno tagliato migliaia di posti di lavoro. | ![]() |
La politica istituzionale ed
i partiti si trovano ormai in una crisi profonda: il mito della rappresentanza
si è ormai esaurito e lo scollamento tra classi dirigenti e popolazione
risulta essere amplissimo.
È proprio con questo
spirito che il Centro sociale il Molino ha proposto a tutta una serie di
forze sociali, politiche e giovanili l’idea di organizzare nel corso della
primavera (più precisamente sabato 10 aprile) una grande manifestazione,
una manifestazione che potremmo anche pensare come una manifestazione per
i Diritti, che quotidianamente ci vengono negati e che sono calpestati
dalle politiche attuali.
Provate infatti ad immaginare
che ne è del diritto ad un lavoro, del diritto ad una casa, del
diritto all’autogestione, del diritto ad una scuola che sia realmente per
tutti, del diritto all’antimilitarismo, del diritto all’asilo politico,
del diritto a vivere in armonia con la natura...? Si tratta semplicemente
di ripartire dai bisogni, di coltivare delle utopie, di ribaltare il paradigma
neoliberale, di dar voce a chi non ce l’ha.
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