Il CSOA "Il Molino" compie 3 anni il 12
di ottobre.
Infatti, in questa data del 1996 venivano occupati i Molini Bernasconi di Viganello dopo
anni e anni di inutili trattative col comune di Lugano per ottenere uno spazio
autogestito.
Da quell'esperienza di occupazione, malgrado la chiara volontà repressiva dello stesso comune e della destra politica del cantone, malgrado il vile attentato culminato con l'incendio dei Molini Bernasconi (di cui ancora oggi i mandanti e gli esecutori godono dell'impunità), il Molino Vive.
Dopo l'incendio a Viganello, le autorità politiche hanno cercato di confinare l'esperienza dell'autogestione ai confini più lontani della città, tentando di spegnere la fiamma dell'antagonismo sociale allon-tanandoci dal centro abitato, isolandoci fisicamente al Maglio di Canobbio, tra discarica, prigione e bocciofila.
Ma hanno fatto male i loro calcoli, pensando che questo antagonismo sociale fosse più un fatto di "costume" che una reale necessità sentita da tutti coloro che lavorano attivamente all'interno del CSOA e da coloro che appoggiano l'esperienza fruendo degli spazi e delle attività che "Il Molino" propone.
Anche quest'anno abbiamo dimostrato che non si può pensare di zittire il giusto dissenso allo strapotere politico ed economico della classe dirigente, che possiamo svolgere un efficace lavoro di aggregazione e di critica sociale anche da una posizione apparentemente sfavorevole, quale quella del Maglio di Canobbio.
Numerosi sono stati gli appuntamenti politici in cui centinaia, a volte migliaia, di compagni si sono ritrovati in strada, rendendo noto ancora una volta a Lugano e al cantone che non solo il Molino Vive, ma che è sempre in grado di coinvolgere masse mai viste prima in Ticino in una contestazione attiva sui fronti della repressione, della politica interna e internazionale.
Sul fronte della repressione, voglio ricordare la manifestazione organizzata dal Molino all'indomani del pestaggio di Ivan. Avvenuto al di fuori della pista della Resega da parte della polizia comunale di Lugano. Un atto grave, che dimostra una volta ancora di come, fino ad oggi, polizia e gentaglia simile si sentano in diritto di fare tutto quello che vogliono, anche le peggiori porcherie, senza paura di ripercussioni politiche o sanzioni penali.
Questo non è più ammissibile : non possono e non devono mai più verificarsi casi come quello di Ivan o di Tiziano, il compagno ferito gravemente nel corso della manifestazione organizzata dal Molino il 12 marzo 1998 : non lasceremo più che simili episodi si verifichino senza una risposta immediata e decisa.
Altro appuntamento importante nel corso di quest'anno è
stata la "Streetparade antagonista" organizzata insieme a diverse altre realtà
alternative del Cantone, appuntamento che ha coinvolto
approssimativamente 1500 persone. Ancora una volta Lugano ha assistito allo sfilare
festoso di una folla di persone corrispondenti a circa il 10 % della popolazione di questa
città : in proporzione è come se a Milano ne fossero sfilati circa 200.000... Anche se
gli strumenti mediatici hanno tentato di svilire e svuotare di contenuti politici la
"Streetparade antagonista", questi contenuti e soprattutto il rapporto di forza
e di capacità di mobilitazione, sono molto importanti nell'economia della sopravvivenza
del Centro Sociale e della sua influenza nel panorama politico cantonale.
Insomma, se vogliamo continuare ad essere la spina nel fianco nei disegni dei potenti cantonali, la capacità di mobilitazione è una delle armi fondamentali del CSOA.
Ricordiamo inoltre altri importanti momenti di mobilitazione
: dal Primo maggio alle manifestazioni al fianco del popolo Curdo per la libertà di
Ocalan e la fine del massacro da parte dei turchi.
A proposito di massacri, importanti le mobilitazioni contro la guerra della NATO alla
Serbia : una guerra tra neoliberismo internazionale e dittatura locale che ha portato
migliaia di civili ad essere "carne da macello".
Ma non solo nelle mobilitazioni di piazza si è svolta l'attività del Molino nel corso
dell'anno.
Un importante appuntamento, a cui il CSOA ha partecipato
attivamente a livello organizzativo, è stata la Carovana Intercontinentale 1999, in cui
500delegati di movimenti del cosìdetto "terzo mondo", in prevalenza contadini
indiani ma anche rappresentanti provenienti da Brasile, Nepal, ecc... hanno manifestato in
tutta Europa il loro dissenso alle politiche neoliberiste e contro le manipolazioni
genetiche.
Inoltre, al Molino, verso la fine di luglio, si è tenuto il Meeting Internazionale di
valutazione della Carovana 99, con rappresentanti di 13 nazioni europee che hanno
contribuito alla realizzazione del progetto. In questo Meeting, presenti realtà quali
Reclaim the street e movimenti sindacali di base (inglesi), i "sans papier"
francesi, gli squatters di Vienna, l'organizzazione "Ya basta" italiana e i
Centri sociali, i Centri sociali della Cechia, la Reithalle di Berna e altri ancora, oltre
che discutere sulla Carovana99, si è discusso sulla creazione di un coordinamento
internazionale europeo da affiancare all'AGP (Azione Globale dei Popoli), che si propone
di organizzare le realtà antagoniste al neoliberismo in grandi occasioni di interesse
internazionale.
Un appuntamento importantissimo, quindi, che legittima
l'operato politico a livello internazionale del Molino e ne ribadisce la credibilità in
tutta Europa. Per concludere questo velocissimo riassunto di un anno di lavoro non
possiamo che ricordare le numerose attività, dai concerti nel fine settimana al giornale,
dalle conferenze alla cucina ecc., che animano quotidianamente il CSOA.
E ricordare che l'autogestione non è un ideale astratto, né una linea politica definita,
ma la gestione di chi partecipa attivamente al CSOA. Quindi anche tua, se vuoi.
Jonathan Livingston
Con l'intenzione di coinvolgere sempre il maggior numero di persone interessate a vivere in modo partecipe ed attivo l'esperienza dell'autogestione che si svolge al C.S.O.A al Maglio, eccovi l'elenco dei vari gruppi che ruotano intorno al Molino, il giorno e l'ora in cui si riuniscono; e che rendono ancora oggi possibili le attività e le esperienze che qui tutti noi stiamo vivendo. Gruppo attività': Gruppo redazione: Gruppo fonico: Gruppo info-shop: Gruppo Barabba: Gruppo Tatanka: Gruppo cucina: Gruppo Cinema: Gruppo Acaro Felice: Inoltre vi è l'Atelier di fotografia Assemblea del Molino: |