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Progetto in divenire
6.1
Ristrutturazione dellex Macello comunale di Lugano.
Il Macello Comunale di Lugano è un complesso secolare di dieci edifici e due
portici, che vanno a formare un agglomerato di costruzioni dello stesso stile. Questo
piccolo villaggio, anche se soffocato dai palazzi circostanti, possiede un carattere unico
e particolare che gli conferisce un'importanza urbana
e storica, anche perché gli altri edifici caratteristici della nostra storia sono stati
quasi tutti sacrificati ad unarchitettura personalizzata o scultorea che
indebolisce il carattere del tessuto urbano. Questo complesso di edifici, nonostante sia abbandonato da più di un decennio,
mantiene una struttura muraria in ottime condizioni, ad eccezione dello stabile di
deposito (M) a sud-est, che presenta delle crepe strutturali di assestamento della
fondazione datate inizio anni settanta, probabilmente causate dalla costruzione di palazzi
circostanti, le quali non si sono più allargate nel corso degli anni. I tetti di tutti gli edifici necessitano urgentemente di lavori di manutenzione:
diverse tegole sono state spostate dal vento e permettono l'infiltrazione di acqua. Le
travature dei tetti sono ancora in ottimo stato, ma con la presenza di infiltrazioni
potrebbero deteriorarsi rapidamente. Questi lavori di manutenzione del tetto, il cui costo nel normale mercato edile
è stimabile attorno ai:
- pulizia e sostituzione tegole rotte:
2'600 mq a 30.- Fr/mq = 7'800.- Fr +
- sostituzione canali di gronda:
140 ml ca. a 30.- Fr/ml = 4'200.-
Fr
- totale lavori di manutenzione
del tetto:
12000.- Fr permetterebbero di conservare il valore artistico cosí come quello commerciale
di una struttura che ancora ci ricorda un po' del nostro passato.
6.2
Procedure di costruzione:
In questo capitolo vogliamo mettere a confronto due approcci diversi alla
costruzione: il primo, più naturale, avviene per necessità, con i materiali e le
tecnologie che si hanno a disposizione e senza il bisogno di specialisti e quindi di un
grosso investimento; il secondo nasce da un capitale e unidea di progetto, necessita
di un numero enorme di responsabili, delegati, specialisti ed operai, di un infinità di
pezzi speciali conformi alle norme SIA (Società Ingegneri ed Architetti) per non doversi
assumere la responsabilità di una soluzione mirata meno onerosa, e di un tempo di
costruzione ridotto ai minimi termini, per non far lievitare i costi già esorbitanti, a
scapito della qualità del lavoro. La costruzione spontanea per le diverse esigenze di un tipo di società o
comunità ha portato fino allinizio di questo secolo, allo sviluppo delle tipologie
edilizie nei diversi periodi storici che hanno formato il nostro tessuto urbano. Con
lavvento dellindustrializzazione e con la razionalizzazione
dellarchitettura e dei sistemi costruttivi, agli edifici si è aggiunto un carattere
proprio o personale, spezzando larmonia dei viali e dei quartieri. Questo progetto non si pone degli obiettivi precisi o un calendario fisso, ma
delle esigenze che si possono soddisfare poco a poco, studiando volta per volta la
soluzione ideale a dipendenza delle disponibilità del momento, autorganizzando i lavori o
coinvolgendo professionisti indipendenti o ditte eticamente ed ecologicamente impegnate. Un esempio del recente passato può essere il capannone dello stabile al Maglio
di Canobbio, trasformato dal CSA il Molino in sala per teatri e concerti, in cui
nellarco di due anni (dal 2000 al 2002) si sono succeduti i
diversi lavori che hanno portato la sala ad essere funzionale due mesi prima dello
sgombero. In sequenza sono stati eseguiti: un pavimento in cemento armato su tutta la
superficie del capannone (il pavimento del bocciodromo era in terra battuta), un
palcoscenico in legno di 8 x 15 m per il quale sono stati coinvolti due carpentieri
indipendenti (Zimmermann
), il bancone del bar in legno con un piccolo soppalco per
il DJ, delle pareti di legno e metallo per la formazione di un camerino, un locale per il
materiale tecnico ed un deposito per il bar, i lavori di pittura delle pareti, tutta la
distribuzione dellimpianto elettrico necessaria con linstallazione di un nuovo
quadro, il rivestimento dallinterno del tetto con pannelli isolanti in fibra di
canapa per limitare il disturbo fonico, rinforzi in metallo per la sicurezza alle pareti
del capannone, la formazione di una griglia sopra al palcoscenico per le luci,
lallestimento di un centinaio di posti a sedere riciclati durante la demolizione del
cinema Forum di Bellinzona e di una scenografia Tutti questi lavori sono stati effettuati grazie al lavoro volontario dei
militanti e autofinanziati gradualmente con gli incassi del centro per una somma di circa
20.000 Fr. utilizzati per il pagamento dei materiali e di qualche specialista esterno. Il
valore commerciale di questi lavori è difficilmente stimabile anche perché molto
materiale è stato riciclato ed i militanti che hanno svolto i lavori, non essendo pagati,
si permettevano di prendersi il tempo di curare la qualità dellopera dandogli
talvolta un tocco artistico; è comunque indubbio che il valore dellimmobile aveva
avuto un incremento maggiore di quanto speso.
6.3
Lavori e spesa (funzionalità, sicurezza, rumore)
La struttura
del ex Macello comunale è ideale per un Centro Sociale perché comprende spazi di diverse
dimensioni. Diversi spazi non necessitano di molti lavori in quanto sono da allestire come
spazi espositivi per permettere a chi ne usufruisce di esprimersi liberamente, mentre le
infrastrutture necessarie come la cucina o i servizi richiederanno uno sforzo maggiore. I lavori più
urgenti sono la manutenzione del tetto, in quanto allo stato attuale in tutto
lareale non è garantita la dovuta sicurezza; lallestimento di servizi
igienici idonei, lisolamento ed il riscaldamento di certi locali,
lapplicazione di serramenti dove mancano (parte E ex-stalla), lisolamento
fonico degli spazi più rumorosi e le migliorie da apportare alla cucina attualmente
sistemata nello stabile D. Volendo
ristrutturare tutto lareale, con queste esigenze, nel contesto dellattuale
mercato edile privato è presumibile una spesa di ca. 1.5 mio (vedi tabella seguente) Calcolo della cubatura e
stima dei costi per una ristrutturazione minimale all'interno dell'attuale mercato privato
È stimabile che ca. il 50% di questa somma sia il valore dacquisto dei
materiali necessari nuovi, mentre il CSA il Molino, con la sua politica di riciclo e
riutilizzo, potrebbe reperire parte di questo materiale in modo alternativo, riuscendo nel
corso di qualche anno ad effettuare questi lavori con una spesa nettamente inferiore,
coinvolgendo inoltre professionisti indipendenti o ditte eticamente ed ecologicamente
impegnate così come i propri militanti, con lo scopo finale di creare una sorta di
autoimprenditorialità, di lavoro indipendente e autorganizzato, proponendo una forma
alternativa di modello lavorativo che esula dallo schema padrone-operaio. Naturalmente
sarebbe necessaria una presa di posizione della città (ad esempio con una convenzione di
usufrutto per almeno 5 anni, come già indicato nel capitolo 3.2) per permettere al CSA il
Molino di prendersi la responsabilità di effettuare questi lavori.
6.4
Infiniti immaginari
Nel corso degli anni al CSOA Il Molino si è potuto constatare che
ci sono delle attività e/o degli spazi di aggregazione, di controinformazione e di
incontro divenuti imprescindibili dal Centro Sociale stesso. Ci riferiamo al Barabba,
all Infoshop, alla mensa popolare, alle attività artistico musicali e
allapprofondimento politico. Queste attività hanno bisogno di spazi fisici in cui
potersi svolgere. Nelle tre sedi del Centro Sociale ci si è sempre chiesti quali fossero
gli spazi più funzionali, agibili e sicuri da destinare alle suddette entità. Se a rigor
di logica alcuni spazi erano confacenti a una determinata attività, per altri si è
dovuto immaginare e lavorare duramente per renderli idonei. Se agli ex Molini Bernasconi di Viganello avevamo limbarazzo
della scelta data la vastità di locali e spazi disponibili, al Maglio di Canobbio questa
scelta è stata un po più obbligata, ma non per questo è mancata la creatività
(vedi il bancone del Barabba che ricordava un galeone). Allex Macello vale un
po il discorso del Maglio di Canobbio: considerati i locali concordati con il
comune, abbiamo dovuto scegliere in base al rapporto tra spazio e affluenza e rimboccarci
le maniche. Oltre al discorso sulla destinazione degli spazi occorre considerare
laspetto sicurezza e disturbo fonico. L argomento rumore è sempre stato un cavallo di
battaglia dei nostri delatori. È fuori discussione che alcuni tipi di musica abbiano
bisogno di adeguati impianti insonorizzanti. In una sede definitiva, con un minimo di
buona volontà e rispetto con il vicinato, i problemi fonici potrebbero essere facilmente
risolvibili. Nella sede di Viganello, questo tema (associato ad altri come il
traffico allora di chiusura) è stato usato come pretesto, malcelato, per scaricare
sentimenti di intolleranza e pregiudizi,soprattutto dall ARDOS. Al Maglio di
Canobbio il troppo chiasso e il non rispetto di altre norme
legali, è stato usato come motivazione per lo sgombero del 18 ottobre 2002,
quando il programma delle attività musicali era stato rivisto per il rispetto di qualche
cittadino che riceveva le terribili onde sonore. Aggiungendo a questo il fatto
che era stata pressoché ultimata lisolazione del capannone adibito a sala concerti
e teatro, il vero motivo dello sgombero è stato palesemente politico. Il tema della sicurezza non ci potrebbe aver coinvolto più da
vicino. Il 6 giugno 97 il CSOA Il Molino a Viganello subisce un attentato
incendiario. Abbiamo sempre cercato di essere attenti alla sicurezza delle persone
considerato che stavamo occupando stabili in disuso e in alcuni casi pericolanti, ma
quellatto premeditato di un elemento esterno e dunque insondabile, fece sì che nel
futuro alzassimo lasticella del criterio dattenzione. Estintori (sempre
presenti nelle sedi del CSOA) e vie di fuga saranno sempre una priorità assoluta. Con queste premesse arriviamo a quell infinito
immaginario che ci permette di sognare lideale liberamente. Coi piedi ben
piantati per terra affinché i sogni non rimangano tali, abbiamo pensato di chiedere
ai/lle compagni/e o semplici frequentatori/rici di immaginare un centro sociale ideale
sull intera area dell ex Macello. Dopo 7 anni di vita il Molino vede avvicinarsi nuove persone e una
nuova onda di giovani. Riteniamo quindi importante
stimolare e ridiscutere assieme. Questo infinito immaginario non ha assolutamente il fine
né lambizione di avere una portata definitiva sulla destinazione dei locali ma
vuole essere una base da plasmare collettivamente. Abbiamo raccolto una ventina di questi lavori, prevalentemente
realizzati con la partecipazione di piu persone. Piccoli gruppi di amici/ che e compagni/e
che durante una serata al CSA hanno discusso come adibire i locali dellex Macello.
Da cio che è emerso abbiamo raggruppato le proposte per tematica: STRUTTURE E ATTIVITA ATTUALI
CONDIVISE
-
Cucina,mensa popolare -
Barabba -
Infoshoptisaneria che comprende anche spazi per
mostre,conferenze,riunioni di varie realtà,
cinema e caffeteria. -
Sala attività -dj di vario genere e concerti
(acustici e con un isolazione ideale ska,punkrock,hiphop
e trip hop tecno,rave party,
),teatro e ufficio attività -
Sala prove e registrazione -
Magazzini e depositi vari -
Gabinetti -
Archivio -
Uffici Questi spazi e attività già esistenti potrebbero trovare
unubicazione differente. Ad esempio il Barabba e la mensa popolare si potrebbero
immaginare nei capannoni del corpo centrale dellex Macello cosi come il salone
attività musicali e/o teatrali. NUOVE PROPOSTE:
SERVIZI
- Dormitorio a basso
costo - Lavanderia pubblica - Docce pubbliche - Internet point - Campeggio e zona
tee-pee - Consultorio - Info giuridiche per i
diritti (manif.,fermi,arresti,casa,lavoro,immigrati,sanità,scuola,
) MEDICINA ALTERNATIVA
- Spazio erbe
medicinali - Erboristeria - Infermeria di primo
soccorso CURA CORPO/MENTE
- Danza - Sala meditazione - Palestra - Arti marziali - Autogestione
spirituale - Sauna Alcune di
queste proposte vanno nella direzione della creazione di un centro di prima accoglienza
(dormitorio, lavanderia, docce, info giuridiche..) fermo restando che unofferta in
tal senso dovrebbe essere fatta dai servizi comunali e dalle cosiddette
autorità
ALTRO MERCATO E
SOSTENTAMENTO
- Negozietto delle
autoproduzioni e alimentare - Orto collettivo e
piccolo tunnel di plastica - Second hand shop - Mercado negro - Celle frigorifere Lidea è quella di dare la priorità alle autoproduzioni sia
collettive che personali anche esterne al Centro Sociale, al recupero o al riciclaggio di
vestiario o altro materiale in genere, ai prodotti naturali e alla creatività. Il fulcro
potrebbe essere il Mercado Negro ubicato nei passaggi e nei corridoi coperti fra un
capannone e l altro del corpo centrale e in uno o piu locali utilizzati come negozi
per le autoproduzioni. ATELIERS
- Pittura e graffiti - Scultura - Serigrafia - Creta - Artigianato vario - Musica acustica - Officina-meccanica:riparazioni
bici, moto, auto, - Officina-elettrica:riparazioni
PC, tele, radio, elettrodomestici,
- Stamperia - Camera oscura La propensione è quella di seguire chi già si diletta con
attività artistico creative ed è aperto alla sperimentazione e allautodidattica
con conseguenti collaborazioni e scambio di informazioni. SOCIALIZZAZIONE E ATTIVITA
LUDICHE
- Giardinetti - Sala giochi di
società - Sala
ping-pong,trottolini, freccette, biliardo - Street basket - Squash - Zona skater e rampa - Locale per i bimbi/e
autogestito - Biblioteca - Videoteca - Minigolf
urbano con materiale di recupero
Queste sono le proposte pervenuteci dalla consulta. Appare chiaro
che non possono essere messe in pratica tutte contemporaneamente, ma la vastità degli
spazi e locali dellintera area dell ex Macello si presterebbero, considerando
la potenzialità e la convinzione delle/i compagne/i nell impegno e nella
manodopera, alla creazione di una cittadella dellautogestione. Altro elemento importante è quello relativo allestrema
propositività e creatività emerse da questi lavori, che vanno a ribadire la necessità
di uno spazio autogestito realmente riconosciuto e quindi definitivo. In allegato (cfr.:all.4) a questo progetto troverete quattro
proposte fra le piu rappresentative.
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