Le ragioni di questo coordinamento

Il "Coordinamento ticinese NO al 18%" in collaborazione con i comitati presenti in altri cantoni, si oppone all'iniziativa del 18%, sia per i contenuti razzisti, sia per il tentativo di orientare sempre più a destra la politica federale.in materia d'immigrazione, attraverso la fantomatica minaccia di "un'invasione straniera".

Proprio per questo combattere l'iniziativa significa al contempo combattere la gestione razzista e xenofoba dell'immigrazione da parte del governo, che in nessun caso opera una politica d'integrazione.Per farlo il coordinamento intende condurre una più ampia campagna di sensibilizzazione verso la reale situazione degli stranieri in Svizzera, che dia ad ogni cittadino/a i mezzi per comprendere questa realtà autonomamente, e quindi abbandonare pregiudizi e false verità.

Saremo perciò presenti con svariate attività (vedi programma) non soltano fino al 24 settembre, data in cui si voterà l'iniziativa del 18%, ma continueremo con ulteriori iniziative a sostegno di una diversa politica in tema d'immigrazione.
Il coordinamento resta aperto a tutte le singole persone e associazioni interessate.

Per informazioni contattare: Coordinamento NO al 18%
c/o C.S.O.A Il Molino
Al Maglio-6952 Canobbio
Telefono 091/942 12 96, fax 091/942 12 20
(preferibilmente il mercoledì dalle 18.00 alle 21.00)
E-mail: molino@cybernet.ch

Per contributi finanziari:
ccp 69-38594-0, con la cusale "NO al 18%"

Hanno già aderito: Aiuto Medico al Centro America, Associazione i Giullari di Gulliver, attac, Biblio-caffè Tra, Comunità Kurda Ticino, C.S.O.A il Molino, Gruppo aiuto ai rifugiati di Vacallo, Gruppo per una Svizzera Senza Esercito, Il Diavolo, Movimento contro la xenofobia e il razzismo, Partito Socialista, Settimanale di critica sociale Area; Sindacato Edilizia e Industria, Soccorso Operaio Ticino, Solidarietà, Svolta a Sinistra, Ufficio Svizzero Accoglienza Profughi, Unione Sindacale Svizzera - Ticino e Moesa, Cooperativa CES