STOP-OMC
IL MONDO NON È UNA MERCE.
LA GUERRA NON È UNA SOLUZIONE!


10 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE
A GINEVRA
Dal 9 al 13 novembre si terrà nel Qatar la quarta riunione dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. Diverse realtà nazionali ed internazionali hanno lanciato l'appello per una manifestazione il 10 novembre a Ginevra, sede dell'OMC, dal titolo: "Il mondo non è una merce. La guerra non è una soluzione!"
Aderiamo e parteciperemo alla manifestazione perché sappiamo che la guerra mondiale sia cominciata già da molto tempo: con le vittime della fame(25mila al giorno), di povertà (1 mia. di persone vive con meno di 1$ al giorno), lo sterminio delle popolazioni a causa di malattie curabili, le guerre "umanitarie", il saccheggio delle materie prime, la fuga disperata di milioni di persone dalla miseria, il lavoro minorile, la precarietà del mondo del lavoro, la vacca pazza e molte altre nefandezze. L'attentato dell'11 settembre e gli attuali bombardamenti in Afghanistan non sono altro che ulteriori drammatiche puntate di questa situazione geopolitica che ha profonde radici storiche. Il sistema d'ingiustizia sociale é gestito a livello globale da diversi organismi, tra cui il Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale e in modo particolare, dall'Organizzazione Mondiale del Commercio. Le decisioni prese da questi organismi, riguardano la globalità della popolazione mondiale, ma vengono prese da un numero sempre più ristretto di persone. Queste decisioni non partono dai bisogni della popolazione mondiale o dal rispetto dell'ambiente di questo nostro piccolo pianeta. I criteri dominanti di queste decisioni sono puramente economici, volti a beneficiare esclusivamente i profitti di coloro che, grazie alle megafusioni ,detengono ormai i monopoli nei settori vitali dell'economia mondiale. L'essere umano è solo un numero. Non conta più nulla, non ha nessun valore, nessuna dignità. E' escluso dai processi decisionali che poi hanno un'influenza diretta sulla sua vita quotidiana. Sia esso nato a Morbio, a Bagnoli, a Kabul, a Chicago, a Buenos Aires, a Seul o Melbourne. Invitiamo a manifestare il 10 novembre a Ginevra, tutte le persone che credono nel diritto ad una partecipazione reale dell'essere umano nelle decisioni riguardanti la propria vita e l'ambiente circostante, in una reale giustizia globale ed un rispetto dell'ambiente. Denunciamo inoltre, l'inutilità e la stupidità dei bombardamenti in Afghanistan. Dopo diverse settimane di bombardamenti, cresce il numero delle vittime civili, del tutto innocenti, mentre il problema dei profughi è già diventato una vera e propria emergenza umanitaria di enormi proporzioni. Ad un infame attentato, si risponde con bombe di stato infami. Così facendo, viene alimentato solo odio ed integralismo. Occhio per occhio, rende ciechi.
Il C.S.O.A. il Molino, insieme ad Attac Ticino e Solidarietà Ticino, organizza una trasferta collettiva per la manifestazione. Per info: 942.12.20/96 (Molino) o 825.51.48 (Solidarietà)
Inoltre, Il C.S.O.A. il Molino, sostiene l'iniziativa promossa dall'anti-wto svizzera: WEF forum economico mondiale di Davos-Invita a cena MANIF , Lunedì 5 novembre 2001, " Il 5 novembre, il presidente del WEF, Klaus Schwab, invita a cena all'hotel Bellevue palace a Berna. Gli invitati sono i membri della commissione di politica estera e di sicurezza del consiglio nazionale e del consiglio degli stati e altri parlamentari scelti."
Disturbiamo la cena di Schwab e "compagni"!!!! Appuntamento Hotel Bellevue Palace, Berna, Ore 17.00 ( a fianco del Palazzo Federale) Portate strumenti per fare rumore, la vostra determinazione e la vostra fantasia!!
C.S.O.A. il Molino