Coordinamento Provinciale di Napoli
Vico della
Quercia N0 22 Tel/Fax 0815511982
Prot n.29/03
Al Difensore civico Regione
Campania
Al Direttore Generale
A.O.R.N. “A.Cardarelli”
Al
Dipartimento di Prevenzione
Servizio Igiene e Medicina del lavoro
Interdistretto 46/47 ASL NA 1
Al
Responsabile del Servizio di Prevenzione
e Protezione AORN “A.Cardarelli”
Ad
Agenzia ARAN
Oggetto: Diffida su utilizzo termine di “Rappresentante dei lavoratori per la
Sicurezza” e su accoglimento richiesta di sei persone firmatesi tali.
In data codesta 14.5.03 codesta O.S. ha presentato l’ultimo esposto in ordine di tempo sul
problema della mancanza dei “Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”
presso l’azienda Cardarelli ed ha chiesto formalmente
(per la quarta ed ultima volta ) che i giorni 25,26 e 27 giugno si possano
svolgere tali elezioni.
Il
giorno 15.5.03 sono “girate” in un servizio dell’Ospedale (la Centrale
Operativa 118) alcune copie (di cui una qui alleghiamo) di un documento a
firma,per noi stranamente, dei “Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”
e datate anch’esse 14.5.03.
A
lettura del documento si scopre,con sorpresa, che i 6 nominativi designati
dall’ RSU nel 2000 per procedure di consultazioni (e quindi non con compiti dei
RLS)in vista della nomina dei Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza
tramite elezioni (così come recepito nella delibera aziendale n.329 del
17.4.00 e più volte ribadito dalla
Direzione Generale ,ad esempio con nota 1472 del 19.6.02,entrambi gli atti
qui allegati) si firmano “Rappresentanti
dei Lavoratori per la sicurezza “.
La
sorpresa è ancora più grande quando si scopre che di questi sei: 2 non sono
nemmeno più delegati RSU ed 1 è un medico: quindi non hanno nemmeno il mandato
elettivo dei lavoratori come delegati RSU.
Queste
persone non sono Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza e non possono
definirsi tali perché non hanno avuto alcun mandato elettivo (come precisato
dal Dlgs 626/94 e dal CCNQ del 7.5.96).
A questo punto si chiede per quale fini e con quali
compiti essi chiedono un sopral-luogo, presso la Centrale Operativa 118,
congiunto con Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NA 1 e Responsabile del
Servizio di prevenzione e protezione aziendale
?
Siccome codesta O.S. è impegnata da tempo per far svolgere le elezioni dei
RLS e quindi ottenere l’istituzione di tali figure nell’azienda Cardarelli si diffida i destinatari dal dare se-guito alle
richieste avanzate nel documento poiché, a parere della scrivente, i richiedenti non hanno alcun titolo per
poterle formulare.
Altra cosa sarebbe
se le persone firmatarie del documento in questione attivando, even-tualmente,
le OO.SS. a cui appartengono,nel caso in cui sono
attivisti , farebbero un’opera di denuncia propria di un sindacato.
Si richiede, comunque, il sopralluogo presso la Centrale
Operativa 118 del Dipar-timento di Prevenzione –Servizio Igiene e Medicina del
lavoro da farsi autonoma-mente .
Al sig. Direttore Generale si richiede
1-di essere consequenziale con quanto ha deliberato e con
nota chiarire che le sei persone non sono Rappresentanti dei lavoratori per la
Sicurezza ma ,per chi è ancora delegato
RSU,solo rappresentanti RSU con compiti di consultazione;
2-di facilitare, nei suoi ambiti, lo svolgimento delle
elezioni dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a fine giugno.
Al Difensore Civico della Regione Campania diciamo che
tali situazioni danno ancora più forza agli esposti dalla scrivente presentati.
L’attuale
situazione è solo di confusione ed in essa i lavoratori si ritrovano senza i
propri Rappresentanti per la Sicurezza e con qualcuno che si firma tale anche
senza alcun man-dato elettivo.
Per ogni eventuale
comunicazione contattare esclusivamente:
CONFEDERAZIONE COBAS - COBAS SANITA’
Coordinamento Provinciale di
Napoli
Vico della Quercia N0 22
Tel/Fax 0815511982
Napoli 15.5.2003
Il Coordinamento Aziendale Ospedale Cardarelli
Cobas –Sanità
Si allega alla presente :
1-delibera aziendale
n.2973 del 14.4.2000
2-nota aziendale n. 1472 del 19.6.02
3-copia volantino a firma
“Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”