Comparto/ Praticamente chiusa la partita del rinnovo
2002-2005 con aumenti medi da 107 euro mensili e un peso maggiore alle Regioni.
contratto
verso il traguardo ?
Nasce
il << Coordinamento regionale>> per gli accordi decentrati.
Arriva una raffica di
(possibili) promozioni. (promozioni che anni fa avvenivano
con l’automatismo degli scatti biennali di anzianità)
Sei fasce retributive e due indennità nuove di zecca.
E per le altre in pista maggiori premi.
Gli aumenti per il contratto sono quelli già previsti
: il 5,66% a cui si aggiunge lo 0,22% che le regioni hanno messo di tasca loro
sul piatto. In tutto, quindi, si raggiungono ( e si superano di qualche
centesimo ) i 107 euro mensili lordi medi. (appunto di centesimi si tratta e per i quali sono passati due anni
dalla scadenza e nello stipendio tabellare non ci sono neppure tutti ciò
previsto è dovuto in base al famigerato accordo sul costo del lavoro del 1993
conseguente all’abolizione della scala mobile, e cioè la differenza del tasso
d’inflazione programmata di cui una parte dipenderà dalla contrattazione
integrativa, tutta da sudare)
In campo ci sono anche i fondi già previsti nella Finanziaria 2003 da destinare all’incentivazione alla produttività da quest’anno. E gli aumenti ricomprendono però anche la vacanza contrattuale.
Ma la parte economica riserva
anche altre novità. La prima
riguarda l’indennità integrativa
speciale, che cessa di essere corrisposta come singola voce della retribuzione
ed è conglobata nello stipendio tabellare.
Le somme in gioco, poi, non
saranno assegnate solo agli attuali livelli. Con il contratto, infatti, nascono
altre fasce retributive su cui rideterminare i valori degli aumenti : A5, B5, BS5, C5, D6, DS6. )
La parte economica per il biennio
2002-2003 (arretrati) del contratto,
prevede anche la rideterminazione dell’indennità per turni notturni e festivi e
quella professionale specifica per infermieri generici, psichiatrici e
puericultrici.
Nuova di zecca, invece, la stessa indennità, ma per massofisioterapisti
e massaggiatori.
E nuove anche altre due indennità : per l’assistenza domiciliare e per i
Sert.
La prima è prevista per favorire la deospedalizzazione e garantire
le dimissioni protette dei pazienti e l’assistenza ad anziani, disabili e malati
terminali.
La seconda vale per il personale
che opera nei Servizi per la prevenzione delle tossicodipendenze.
Per quando riguarda i fondi previsti dal contratto,
sono confermati ( e in parte incrementati ) quello per i compensi di lavoro
straordinario, particolari condizioni di disagio, pericolo o danno, quello
della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e il premio
della qualità delle prestazioni individuali e quello per il finanziamento di
fasce retributive, posizioni organizzative, del valore comune dell’ex indennità
di qualificazione professionale e dell’indennità professionale specifica.
Infine, le “risorse residue” dall’applicazione dell’inflazione
programmata non utilizzate (il nuovo
scippo) per l’incremento dei tabellari prenderanno la via della
contrattazione integrativa, mentre quelle aggiuntive (quanto? Per chi? Per che
cosa?)da dedicare questo livello di trattativa saranno messe in campo anche
grazie all’ intervento del neo-nato coordinamento regionale.
Esempi di aumenti medi
per livello (euro-mese) *
Costo
Aumenti Aumenti Aumenti
Aumenti Aumenti
2002 2003
regioni a regime con oneri
( 2,46%) ( 3,20% ) (0,22%)
(5,66%) (37%)
A
34,1 44,4 2,9 81,5 111,6
B
36,8 47,9 3,2
87,8 120,3
BS
38,6 50,2 3,3 92,1 126,1
C
42,6 55,4 3,7 101,6 139,2
D
46,1 60,0 4,0 110,0
150,7
DS
45,7 59,4 3,9 109,0
149,3
DS2
54,1 70,3 4,7 137,5
188,4
DS4 57,6 75,0
5,0 137,5 188,4
Media 44,8 58,3
4.0 107,1 146,7
Fonte : sole
24 ore 11 novembre 2003