JOY ITO AL CIRCOLO ANARCHICO
PONTE DELLA GHISOLFA
VIALE MONZA, 255
MARTEDÌ 15 MARZO ORE 21:30
Joy Ito è oggi uno dei personaggi più interessanti nella cultura digitale.
Figura eclettica di manager, studioso, attivista, viaggiatore e speaker instancabile, è uno dei teorici della nuova era “mobile”: le tecnologie wireless determineranno una mutazione antropologica nel modo di pensare, vivere, e nel modo in cui la gente si relaziona ai media.
Come studioso, Joy – che ha vissuto a lungo a San Francisco e si è imbevuto della cultura digitale Wired style – applica all’interpretazione della nuove comunità mobili il modello dei Cultural studies (la scuola sociologica inglese che a partire dagli anni ’60 ha rivoluzionato lo studio dei meccanismi di azione sociale dei mass media).
E’ un interprete molto profondo delle conseguenze antropologiche e sociologiche della cultura dei cellulari (descritta in Smart Mobs da Howard Reinghold , altro guru delle culture digitali).
Come attivista, Joy è impegnato attraverso il suo “Moblog” (joy.ito.com) in molte cause civili e in particolare nel sostegno della “società della conoscenza condivisa”.
E’ stato uno dei fondatori di Creative Commons (www.creativecommons.it), l’organizzazione creata da Lawrence Lessig (Docente alla Stanford School of Law) che ridefinisce la concezione del diritto di proprietà intellettuale nell’era digitale. Creative commons ha creato una community con riferimenti internazionali ed è attualmente uno dei punti di riferimento del dibattito mondiale sul copyright.
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