AFGHANISTAN DOVE DIO VIENE SOLO PER PIANGERE
ROMANZO DI SIBA SHAKIB, SCRITTRICE IRANIANA, ED. PIEMME

 

 

Partendo dal suo villaggio nell’Hindu Kush e attraverso le sue sofferenze, Shirin-Gol “Dolce Fiore” ci fa viaggiare tra la storia dell’Afghanistan dall’invasione russa ai talebani.
La storia inzia con l’incontro di Dolce Fiore in un campo profughi e da lì a ritroso inizia il racconto della sua vita dalla fanciulezza nel suo villaggio con la famiglia all’inizio dell’occupazione russa e quindi la guerra, la fame, la miseria, il matrimonio, le violenze, l’oppressione, la fuga in Iran, il ritorno, insomma tutti gli ingredienti per raccontarci della sua terra in quegli anni.
E’ una donna molto coraggiosa che lotta anche a nome di tutte le donne che non riescono ad avere voce e che con tutta la sua forza vuole combattere le oppressioni. Il finale, secondo me, perde un po' di intensità ed ha qualche parola di troppo per l’Alleanza del Nord ma forse questa è la sua storia e in ogni caso è un libro che mi sento di consigliarvi.

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