PETIZIONE POPOLARE
UNA
CAMPAGNA CONCRETA PER UN OTTO MARZO DI LOTTA, DA DIFFONDERE IN
ALTRE REGIONI
marzo 2001, da "La Panchina"
di Treviso
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO
ALL'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA'
AL MINISTRO DELLA SANITA'Le sottoscritte ed i sottoscritti, firmatarie/i della presente petizione, a fronte di una situazione ripetuta e provata, che registra nelle strutture sanitarie pubbliche:
1) tempi d'attesa oltre l'anno per le prestazioni (mammografie, visite specialistiche);
2) il non rispetto dei diritti della partoriente come identificati dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità: poter partorire nella posizione preferita e ascoltando il proprio corpo; non essere costretta a subire pratiche di routine dannose e/o inutili, spesso dolorose ed umilianti; poter essere assistita dalle persone care e poter tenere da subito presso di sé la propria bambina/il proprio bambino;
3) il non rispetto delle leggi 29.7.1975, n. 405 recante "Istituzione dei consultori familiari", e della legge 22.5.1978, n. 194 recante "Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria di gravidanza", collegate a servizi pubblici spesso gestiti in modo tale da non offrire alle donne scelte reali e facendole oggetto di pressioni perché esse accettino trattamenti che confliggono con i loro valori o perché rifiutino prestazioni non consone ai valori degli operatori sanitari;
4) la difficoltà ad accedere a prestazioni sanitarie (Norlevo, ovvero "pillola del giorno dopo") garantite per legge, che vengono subordinate alla disponibilità personale degli operatori nel concederle;chiedono:
Che i servizi sanitari pubblici trattino donne ed uomini con dignità e rispetto, garantendo il diritto all'informazione e tempi ragionevoli, predeterminati, pubblicizzati e rispettati per l'accesso alle prestazioni;Che le donne possano partorire in serenità, sicurezza e salute, vedendo garantiti i propri diritti nelle strutture sanitarie pubbliche;
Che i servizi sanitari preposti all'applicazione delle leggi sunnominate si dotino di medici e personale non obiettore per garantire il servizio pubblico
PETIZIONE POPOLARE
Per il rispetto delle leggi vigenti in materia di sanità:
diritto all'informazione, tempi ragionevoli per le prestazioni,
diritti della partoriente, rispetto per le scelte delle donneNome e cognome Indirizzo Firma