Riceviamo e pubblichiamo
ARRESTATE QUEL LIBRO!
HAI
MAI PENSATO D'INCARCERARE UN LIBRO E RENDERE LIBERO UN UOMO?
dicembre 2001, dall'Associazione
gruppo carcere Mario Cuminetti
Pensiamo sia giusto e utile che fra l'interno e l'esterno del
carcere si aprano nuovi canali di comunicazione e di scambio.
Far dialogare società e mondo carcerario è un tassello
essenziale del mosaico che forma una società più
giusta, più libera, più sicura.
L'apertura del carcere, la costruzione di ponti e varchi lo rendono
certamente un luogo meno crudele, più umano. Un carcere
chiuso umilia l'uomo e impoverisce la società: il dialogo
e la conoscenza arricchiscono entrambi.
Come volontari dell'associazione Gruppo Carcere Mario Cuminetti organizziamo e gestiamo da anni le biblioteche del carcere San Vittore, utilizzando il libro come veicolo di comunicazione. E ora stiamo allestendo la biblioteca anche nel nuovo carcere di Bollate.
Questo è il quarto anno di "ARRESTATE QUEL LIBRO":
nel primo sono stati regalati 120 volumi, nel secondo 270, nel
terzo 382 e quest'anno
Ma quest'anno c'è una novità: mentre regali un
libro, puoi destinare anche una somma per videocassette e CD (chiedi
in Libreria Tadino informazioni). Stiamo allestendo,
infatti, non solo la biblioteca del nuovo carcere di Bollate,
ma anche la mediateca, cioè la videoteca e la
sala di ascolto musica.