CONVOCAZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLA MARCIA
A FIRENZE IL 19 NOVEMBRE ALLE ORE 10, AL GIARDINO DEI CILIEGI


novembre 2000

 

Care amiche,

E' passato quasi un mese dalla nostra ­ bagnata ma felice ­ manifestazione nazionale a Roma e dieci giorni dall'ultima tappa della marcia mondiale contro le violenze e la povertà a New York. Molte di voi hanno partecipato alla tappa europea della marcia o avranno saputo da altre del successo della manifestazione a Bruxelles. Anche lì eravamo in più del previsto: 30.000, 40.000, parecchie centinaia di donne spagnole, migliaia di francesi, alcune centinaia di italiane, molte donne immigrate, delegazioni dal Sud del mondo; un corteo che è riuscito a tenere insieme le 2000 ragioni per cui ci siamo unite, sommando le energie che quotidianamente indirizziamo prevalentemente ad uno dei tanti problemi che ci attanagliano.
A Washington e a New York il numero delle marciatrici era minore ­ principalmente a causa del costo del viaggio ­ ma il carattere internazionale ancora più accentuato. Coloratissima e animata come sempre la presenza delle delegazioni africane, latinoamericane e asiatiche, massiccia la partecipazione delle donne del Quebec, madri della marcia mondiale.
Abbiamo esposto le nostre posizioni nelle sedi internazionali dell'ONU, della BM e del FMI, trovando tra gli interlocutori poca disponibilità di reale ascolto ma costringendoli comunque a riceverci. Ma non certo per questo da parte della Marcia si è voluto aprire un dialogo "construttivo", ben consapevoli che, al di là di punti marginali, la strategia di fondo di BM e FMI rimane tra le cause fondamentali dell'impoverimento e dell'imbarbarimento di questo mondo.

Durante la riunione di bilancio della delegazione internazionale abbiamo dunque potuto constatare il successo mondiale della Marcia e la volontà unanimamente espressa di non disperdere le forze che si sono unite in questa campagna sia a livello mondiale sia a livello dei diversi continenti e paesi. Infatti la rete verrà mantenuta e si impegnerà a far crescere il movimento che abbiamo messo in piedi fino a quando giungeremo alla realizzazione degli obiettivi che ci siamo fissati. Certo si pongono molte nuove sfide: di modalità di collegamento e di finanziamento, di approfondimento di alcune tematiche "calde"(come quella ad es. del ruolo dell'ONU o quella dei diritti delle lesbiche),
di articolazione con altre reti di donne (a cominciare da Pechino + 5) e con il movimento anti-globalizzazione, di preparazione di una nuova campagna internazionale, ecc Però non ripartiremo da zero, al contrario. Abbiamo una solida esperienza alle spalle di un anno di discussione e azione comune e non intendiamo mollare.
Il coordinamento europeo si è già convocato a Parigi a gennaio per discutere i bilanci nazionali e proporre nuovi appuntamenti di azione nel 2001.

Ora è giunto il momento di ritrovarci anche in Italia per mettere in comune i nostri bilanci del lavoro fatto localmente e nazionalmente e di discutere come dare seguito alla Marcia. Per molti versi i problemi posti a livello internazionale si pongono anche localmente: come mantenere la rete e con quali obiettivi; quali alleanze con altri reti di donne e con il movimento antiliberista; quali iniziative proporre per l'anno a venire. A questo proposito circolano già varie idee: la preparazione di un 8 marzo da riprenderci a piene mani contro gli attacchi del Vaticano e della destra in tutte le città d'Italia, l'organizzazione di un controvertice femminista, antimilitarista e anti-globalizzazione a Genova per "accogliere" il G7; la partecipazione alle mobilitazioni antiliberiste di Nizza (dicembre) e Porto Alegre (gennaio), per dirne solo alcune.

Certo non esauriremo tutte queste problematiche in un giorno, ma cominceremo a discuterne e a prendere qualche decisione. Ancora una volta il Giardino dei Ciliegi ci offre la sua piacevole sede come luogo di incontro. Ci troveremo quindi Domenica 19 novembre alle ore 10.00 a Firenze, in Via Oriuolo 33 (vicino al Duomo).
A presto,

Nadia De Mond