IDENTIFICARE I SEGNALI D'ALLARME
DEL FONDAMENTALISMO
GLI INDICATORI E IL NESSO CON LA POVERTA'
Novembre
2005. Di Kathambi Kinoti, AWID (Donne africane per lo sviluppo, www.awid.org),
trad. M.G. Di Rienzo
Nell'agosto 2004, una ragazza iraniana di 16 anni fu condannata a morte perché giudicata colpevole di adulterio. Durante il processo, la ragazza contestò la misoginia e lingiustizia che vedeva nel proprio paese. E' documentato che questo rese il giudice così furioso che egli volle metterle personalmente il cappio attorno al collo. L'Iran e zone della Nigeria sono solo alcuni dei posti dove vi è stato un ritorno dellinterpretazione conservatrice e molto stretta dei diritti delle donne e di quale dovrebbe essere il loro ruolo nella società. In Kenya, il fondamentalismo culturale ha reintrodotto la pratica delle mutilazioni genitali femminili in comunità in cui essa era stata abolita circa un secolo fa.
Alla fine della seconda guerra mondiale, quando si formarono le Nazioni Unite e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani passò, i paesi del mondo cominciarono a muoversi verso un certo consenso su alcuni concetti chiave che sottendono lesistenza e la coesistenza umane. Per esempio, gli inalienabili diritti umani di ogni persona vennero identificati ed articolati nei documenti internazionali. Il dibattito sul diritto alla vita fece sì che la nazioni cominciassero a prendere distanza dalla pena di morte come punizione per i crimini. I controlli di leggi sugli orientamenti sessuali iniziarono a diminuire. La democrazia e l'equità di genere si definirono come standard verso cui tendere. Nel recente passato, tuttavia, sembra sia avvenuto un riassestamento in merito a questi standard. Gli esempi di "ripensamento" sulle norme internazionali riguardanti i diritti umani sono numerosi. Il sorgere di fondamentalismi religiosi e culturali pone una minaccia seria ai risultati già ottenuti sulla strada per realizzare i diritti umani delle donne. Questi fondamentalismi usualmente peggiorano le posizioni già svantaggiate delle donne nella società e spesso rendono un serio pericolo, per le donne, l'entrare in politica. Di solito l'erosione dei diritti delle donne da parte dei fondamentalismi comincia in modo assai insidioso. Credo ci sia bisogno di identificare dei "segnali d'allarme", di modo da capire se determinate tendenze si svilupperanno in minacce ai diritti umani delle donne. Kathleen McNeil, del Women's Human Rights Network, ha provato a fornire alcuni indicatori del possibile sorgere di forze fondamentaliste:
1. L'introduzione di restrizioni sulla presenza delle donne negli spazi pubblici, come era accaduto in Nigeria. Queste restrizioni furono immediatamente seguite dalla criminalizzazione del sesso non matrimoniale, e dallo stabilire pene quali fustigazione e lapidazione per le donne riconosciute colpevoli di tale "crimine".
2. L'imposizione di codici d'abbigliamento, che possono non essere necessariamente imposti con lo scopo del "pudore", ma incoraggiati come segno di orgoglio culturale o nazionalista. Hamas ha promosso per le donne palestinesi l'indossare la sciarpa sulla testa come gesto "nazionalista".
3. La promulgazioni di leggi inerenti il diritto familiare che restringono le opzioni per le donne in materia di matrimonio, divorzio ed eredità.
4. Il tentativo di restringere le scelte riguardanti la salute riproduttiva e l'accesso alle informazioni su di essa. Negli anni '80 e '90, negli Usa, chi provvedeva servizi di pianificazione familiare fu sempre di più soggetto a violenze di ogni tipo. A seguito di ciò vennero introdotte politiche restrittive, ad esempio furono eliminati in molte scuole i programmi di educazione sessuale.
5. I paesi che escono da guerre e ricostruiscono i propri sistemi di governo spesso tentano di abbandonare leggi progressiste precedenti. L'Iraq possedeva il diritto di famiglia più progressista del mondo arabo. Dal 2003, tuttavia, un decreto limita le leggi in esso contenute. In Somaliland, la zona che si separò dalla Somalia nel 1991 dopo la guerra civile, ci fu il tentativo di introdurre la pena di morte per "sesso non coniugale", ed in effetti alcune donne vennero lapidate a morte. La situazione si rovesciò comunque abbastanza presto ed oggi l'adulterio non è un reato penale in Somaliland.
Ma come, in primo luogo, il fondamentalismo riesce a radicarsi in una società? Abbiamo esplorato a sufficienza le connessioni fra la povertà ed il fondamentalismo? In molti paesi poveri, gente disperata pensa di trovarvi soluzione ai propri problemi. I paesi poveri sono un terreno fertile in cui piantare idee estremiste, perché le persone vedono che le idee comuni non stanno facendo nulla per migliorare la loro situazione e sono disincantate rispetto al modo corrente in cui vanno le cose. Non sono solo quelli che cercano una scappatoia "spirituale" ai loro problemi ad entrare in contatto con le politiche fondamentaliste. In cambio di denaro, giovani africani ed asiatici vengono reclutati da organizzazioni terroristiche che sostengono idee religiose fondamentaliste. Anche il fondamentalismo culturale si sviluppa in contesti di povertà. E dato che i più poveri fra i poveri sono proprio le donne, c'è il pericolo che esse stesse divengano le alfiere delle forze fondamentaliste.
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