SOCIAL FORUM EUROPEO: LE DONNE PREPARANO
L'APPUNTAMENTO DI ATENE DEL 2006
UNA
BREVE SINTESI DELLE TAPPE PRECEDENTI E DELLE QUESTIONI ATTUALMENTE SUL TAPPETO
Dicembre 2005. Dalle rappresentanti
di diversi Paesi. Traduz. a cura di G.G.
Il Social Forum Europeo (ESF) è uno spazio aperto dove i gruppi della società civile e i movimenti che si oppongono al neo-liberismo nel mondo dominato dal capitalismo o da qualsiasi forma di imperialismo, ed impegnati nella costruzione di una società centrata sulla persona umana, si incontrano per perseguire i loro intendimenti, per dibattere idee democraticamente, per formulare proposte, per condividere le loro esperienze liberamente e per mettersi in rete ed agire efficacemente.
Il sito dell'ESF http://www.fse-esf.org è anch'esso uno spazio aperto per facilitare il processo che è stato intrapreso a Firenze (2002), Parigi (2003) e Londra (2004) e proseguirà ad Atene nel 2006.
L'incontro europeo delle donne per l'ESF è stato realizzato ad Instabul il 23 settembre 2005, con la presenza di 40 donne provenienti da diversi paesi europei: Francia, Italia, Polonia, Grecia, Gran Bretagna, Albania, e con una maggioranza di giovani donne della Turchia di diversi gruppi e reti, quali le donne del Mediterraneo, la rete delle iniziative femministe europee, le donne del Social Forum Turco, le donne sindacaliste della Turchia e della Francia, la Marcia Mondiale delle donne contro la violenza e la povertà.
L'obiettivo dell'incontro è stato di valutare lìopportunità e concretizzare l'organizzazione di una giornata delle donne e/o di un'assemblea delle donne nel quarto incontro del l'ESF.
Il dibattito ad Instabul ha riproposto la continuazione dei processi che sono stati avviati a Firenze, vale a dire fare in modo che l'oppressione delle donne in ogni ambito sia resa visibile e mostrare come essa si articoli con il neoliberalismo. Questo percorso era continuato a Parigi con un'assemblea di donne che aveva riunito più di 4000 donne ed aveva prodotto un manifesto, seguito a Londra con la creazione di un'iniziativa femminista per un'altra Europa. Più tardi, a Barcellona, nell'ambito del Social Forum Mediterraneo, l'assemblea delle donne aveva identificato tre poteri che opprimono le donne: la dominazione patriarcale, neo-liberale, integralista.
I punti riportati all'ordine del giorno per il dibattito sono stati:
- La necessità di una forte rappresentanza femminikle nella totalità del forum, con gli strumenti seguenti: parità nell'attribuzione dei fondi di solidarietà, parità nel numero di relatori in ogni dibattito.
- Per assicurare la visibilità durante il forum di Atene, si propone un momento forte in una giornata con due modalità: incontri tematici per la costruzione di una rete di mobilitazione e un'assemblea delle donne.
I temi proposti sono:
- donne migranti
- lavoro, precarietà e povertà
- donne e guerra
- violenza contro le donne
- diritto di aborto, diritti sessuali e riproduttivi
- donne, democrazia e potere
- esperienze di resistenza delle donne
Pensiamo che la voce delle donne che vengono dalle aree più precarie vada incoraggiata.
Infine auspichiamo la creazione di uno spazio geografico delle donne il cui obiettivo sia di raccogliere tutte le nostre esperienzi e le diverse modalità di espressione.
Ci auguriamo anche di favorire il dialogo tra i movimenti di donne e gli altri movimenti che prendono parte al Social Forum.
Questi intenti sono stati approvati dalla grande maggioranza delle donne che erano presenti. Una minoranza non condivideva l'opportunità di dichiarare una giornata delle donne. C'è stata anche la proposta di una manifestazione di donne, e un'organizzazione di donne della Turchia ha messo in discussione la presenza di uomini negli incontri di donne.
Questo report è stato scritto dal network turco, da Paola Manduca per la rete di donne del Mediterraneo, da Houria Mekrelouf di Marsiglia, da Sonia Mitralis della Marcia Mondiale greca e da Anne Leclerc della Marcia Mondiale francese.
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