DA UN PAESE CHE BRUCIA
NELL'INFERNO DEL FONDAMENTALISMO IL MESSAGGIO DI RAWA IN OCCASIONE
DELLA CONFERENZA STAMPA PER L'ATTRIBUZIONE DEL PREMIO VIAREGGIO
A ZOYA.
settembre 2002, da Rawa
Cari amici, care amiche,
la RAWA vi ringrazia da parte di tutte le donne afghane che per anni hanno visto i loro diritti umani calpestati da regimi oppressivi. Esprimiamo la nostra sentita gratitudine per il vostro supporto e per aver concesso questo premio ad una donna afghana che nella follia di questa oppressione ha fatto sentire la sua voce e che ha lottato per la libertà e la democrazia. Z. personalmente vuole inviare a ognuno di voi la sua gratitudine e i suoi saluti per il premio e per l'attenzione dimostrata.
RAWA é la più antica organizzazione anti-fondamentalista in Afghanistan. La sua bandiera é macchiata dal sangue della sua leader e fondatrice (Meena). Durante i passati 23 anni, nonostante inimmaginabili difficoltà, RAWA é stata in prima linea nella lotta per la democrazia e i diritti umani, contro il terrorismo fondamentalista. I suoi sacrifici sono stati ignorati continuamente da tutti i governi. Per questo siamo molto commosse di sapere che il premio di Viareggio viene concesso a un membro dell'associazione democratica RAWA. Questo per noi significa moltissimo...
La gente del mondo dovrebbe sapere che anche se il disgustoso, ridicolo e oppressivo regime Talebano é caduto, questo non significa che siano terminate le orribili miserie della nostra nazione. Contrariamente alle aspirazioni della nostra gente e alle aspettative della comunità mondiale, l'Alleanza del Nord, fondamentalisti uguali ai taleban e Al-Qaida, é ancora al potere, generosamente sostenuta dal governo americano. Questo ha completamente distrutto i sogni del nostro popolo per la liberazione da questa tirannia, perché l'Alleanza del Nord non é altro che una fragile coalizione di un gruppo di banditi con una lunga lista di crimini e di brutalità. Il popolo afgano non dimenticherà mai i delitti commessi dalla cosiddetta vecchia generazione dell'Alleanza del nord:: Dostum, Khalili, Sayyaf, Rabbani, Gulbuddin, mentre erano al potere negli anni dal 92 al 96. Solo a Kabul sono state uccise 50.000 persone durante quei sanguinosi anni.
RAWA, da parte delle donne afgane cerca in tutti i modi di avvicinarsi ad organizzazioni per i diritti umani, personalità di rilievo, intellettuali e centri culturali, in grado di mobilitare tutte le forze a loro disposizione, di utilizzare ogni risorsa disponibile per evitare che i fondamentalisti dell'Alleanza del Nord estendano la loro oscura dominazione in Afghanistan. Così facendo starete dalla parte del popolo afgano e delle loro aspirazioni alla pace e alla democrazia, a conquistare un posto onorevole fra le nazioni del mondo.
Ancora una volta permetteteci di ringraziarvi per l'attenzione concessa a RAWA consegnando questo premio ad una donna che viene da un paese che brucia nell'inferno del fondamentalismo. Speriamo che il premio di Zoya accresca maggiormente la consapevolezza sulla situazione delle donne afgane. Speriamo che sempre più gente nel mondo sia informata che nonostante il comportamento disumano dei fondamentalisti contro le donne afgane, loro non sono passive e combattono per i loro diritti rischiando le loro vite.
E ci auguriamo che questo premio dato a una donna afghana rafforzi la duratura amicizia tra lo straordinario popolo italiano e gli afghani.
Con amore e rispetto, grazie.
Per RAWA
Mehmooda.