L'AFGHANISTAN PRIMA
DELL'INVASIONE RUSSA
presentazione e
fotografie di Luca Chessa
Queste fotografie sono state scattate in Afghanistan
nell'ottobre del 1978, esattamente 23 anni fa.
Ecco come appariva questo splendido paese agli occhi di un giovane
fotografo di Milano che partì dall'Italia in autostop verso
l'oriente. L'Afghanistan era una meta ambita da tantissimi giovani
di tutto il mondo, infatti nell'economia di allora la voce turismo
era molto importante.
La popolazione era molto fiera e ospitale e i paesaggi e la natura
dei luoghi di una bellezza mozzafiato. Non c'era una grande ricchezza
ma neanche povertà. In tutti i villaggi visitati c'era
una scuola e si poteva passeggiare per le montagne e le vallate
senza il pericolo di saltare su una mina.
Nei mercati di Herat, Kandahar e Kabul la vita pulsava intensamente.
Le centinaia di attività artigianali erano, con l'agricoltura,
l'ossatura economica del paese e le spese militari relegate in
fondo al bilancio dello stato. A Bamiyan gli afghani erano fieri
dei meravigliosi Buddha scolpiti sui fianchi della montagna e
a Kandahar dell'uva che si diceva essere la più dolce al
mondo.
Il paese che ho visitato nel 1978 non esiste più ma rimarrà
scolpito nella mia memoria per sempre.
Nel 1979 l'Armata Rossa invade l'Afghanistan e interrompe
bruscamente quella convivenza civile e culturale che le numerose
etnie del paese avevano saputo trovare.
Quando potranno terminare le inaudite sofferenze del popolo afghano?
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