Colussi
26 settembre 2014
Ancora esuberi annunciati nella gia' martoriata provincia di Perugia. Questa volta i tagli occupazionali arrivano alla Colussi, importante azienda del settore agroalimentare con sede a Petrignano di Assisi. E si tratta di numeri pesanti: gli esuberi infatti sarebbero 80. 'L'attuale situazione della Colussi Group, desta molte preoccupazioni tra i lavoratori, scrivono in una nota Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil dell'Umbria, poiche' si sta verificando un forte calo degli ordinativi e quindi una riduzione importante di turni di lavoro. Cio', unito alla mancanza di strategie industriali mirate ed altre improduttive del passato come quella del trasferimento degli uffici marketing e commerciali a Milano, sta compromettendo la situazione, anche perche' l'unico piano industriale che verrebbe messo in campo dall'azienda e' fatto di soli tagli al personale da gestire attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali. Le assemblee, molto partecipate dai lavoratori- proseguono - hanno mandato un messaggio chiaro alle segreterie, alla Rsu e anche all'azienda.
In primis, la valutazione su tutti i lavori e mansioni oggi appaltati a ditte esterne e che prima erano fatti dai dipendenti Colussi, per essere reinternalizzati. Poi il ricorso agli ammortizzatori sociali a condizione che ci sia un'equa ridistribuzione delle ore in esubero fra tutti i lavoratori senza penalizzarne solo alcuni di loro'. La Rsu inoltre, ha inviato una richiesta d'incontro al dott. Angelo Colussi per sensibilizzare ancora di piu' l'imprenditore, a trovare soluzioni che potrebbero far uscire l'azienda da questa delicata situazione. Ma l'imprenditore ha declinato l'invito".