Nokia


6 Ottobre 2014
I lavoratori della Nokia di Cassina de Pecchi si mobilitano contro i licenziamenti decisi dalla multinazionale finlandese Nokia nella sede nell'hinterland di Milano. Nokia, informa la Fiom Cgil di Milano, "non sente ragioni. Dopo aver distrutto, nell'arco di pochi anni, 2.500 posti di lavoro in Italia e aver comunicato nell'incontro che si è svolto al Ministero del Lavoro la propria indisponibilità a ricercare un accordo per scongiurare ulteriori esuberi, è passata ai fatti, inviando 115 lettere di licenziamento". Per la Fiom "è sempre più evidente la volontà della multinazionale di dismettere qualunque attività nel nostro paese. Per rispondere all'ennesimo atto unilaterale dell'impresa, questa mattina le lavoratrici e i lavoratori del sito di Cassina de Pecchi sono scesi in sciopero e organizzato un presidio".
Mercoledì i lavoratori Nokia apriranno il corteo di protesta contro il summit europeo che partirà alle nove e trenta da piazzale Lotto.