Il Cile di Allende | |||||||||||||||||||||
Sintesi storica dell'esperienza del governo di Unidad Popular stroncato dal golpe dell'11 settembre 1973. Di Maurizio Attanasi. Ottobre 2002 | |||||||||||||||||||||
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![]() Nel 1969 socialisti e comunisti decidono di allargare la base politica del FRAP aprendo anche a forze che in un clima di radicalizzazione sociale vedi tabella si stavano separando dalla loro origine "borghese" (1) e che erano disposte a lottare per la trasformazione del Cile in una società socialista attraverso gli strumenti democratici previsti dalla Costituzione. Nasce cosi il blocco di Unidad Popular. Nelle elezioni legislative tenute nello stesso anno si crea in parlamento una tripartizione tra il blocco dei partiti di destra, il Partido Demòcrata-Cristiano (PDC) di Frei e Unidad Popular, tripartizione che sarà mantenuta nella presentazione delle candidature per le elezioni presidenziali del settembre 1970. Il 4 settembre gli elettori devono scegliere tra tre candidati: Salvador Allende per UP (la scelta era caduta sull’esponente socialista dopo un intensa trattativa tra i partiti che componevano la coalizione: il partito comunista aveva presentato come proprio candidato il poeta Pablo Neruda), Jorge Alessandri presentato dai partiti di destra ed infine Rodomiro Tomic per il PDC (2).
I primi interventi del governo sono volti a migliorare le condizioni dei ceti meno abbienti e dei lavoratori, con l’aumento dei salari e con l’attribuzione di un ruolo maggiore dei lavoratori nelle imprese pubbliche o a partecipazione pubblica. Vengono inoltre nazionalizzate le più importanti industrie minerarie del paese, le banche e altre industrie strategiche. Va a passo spedito anche la riforma agraria, in questo caso con procedimenti di espropriazione miranti alla sparizione del latifondo: si verificano i primi scontri violenti con i proprietari che non vogliono rinunciare ai loro vasti possedimenti. Lo stato ora controlla il 30% del credito, l’85% delle esportazioni e il 45% delle importazioni. Si è ridotta la disoccupazione ed è aumentato il livello dei consumi delle famiglie di minor reddito. La mortalità infantile diminuisce, grazie al rilancio del servizio sanitario, a diverse campagne sanitarie e dietetiche, e a provvedimenti come la distribuzione di mezzo litro di latte al giorno ad ogni bambino di età inferiore ai 14 anni.
Nello stesso tempo alcune forze della sinistra (settori del Partito Socialista e il Movimiento de la Izquierda Revolucionaria) spingono per una radicalizzazione del processo di trasformazione socialista della società. Si incrociano così, una serie di scioperi ora proclamati dalla destra (4) con manifestazioni di protesta e di insofferenza, con astensioni dal lavoro, indette dalle forze più radicali della sinistra cilena e che imputano ad Allende una politica che tende a stare "in mezzo al guado", favorendo così il rafforzarsi della destra. Questi settori sostengono che ad un probabile golpe delle forze armate si debba rispondere in anticipo attraverso l'armamento del popolo. In questo contesto le forze armate, sulle quali Allende pone pubblicamente la sua massima fiducia, guardano con crescente preoccupazione l’evolversi della situazione politica, e al loro interno, su pressione della destra e degli USA, inizia a prendere corpo l’ipotesi di un intervento diretto per metter fine all'esperienza del governo di Unidad Popular e soffocare il clima sociale di radicalizzazione. Ad accrescere il loro ruolo e il peso nella vita politica cilena, contribuisce anche la decisione di Allende di chiamare alcuni generali a far parte del governo per "legare maggiormente" le forze armate al rispetto della carta costituzionale. Le elezioni politiche del 4 marzo 1973 si rivelano una cocente sconfitta per PDC e destra si erano presentati insieme e speravano con i due terzi dei seggi di poter cacciare Allende. Le elezioni portano la forza di UP al 44%. E' questo l’evento che induce i circoli politici della destra a decidere di intraprendere la via della forza per riportare il Paese verso l'“ordine”.
Una sintesi storica della dittatura di Pinochet la trovi qui. NOTE (1) Il governo in carica sotto la presidenza del leader democristiano Eduardo Frei, aveva promosso un programma di modernizzazione che causò la formazione all'interno del PDC di varie correnti, una delle quali, nel1969, reputò totalmente insufficiente il programma progressista del partito e ne fondò un altro che poi si sposterà su posizioni vicine a quelle dell'estrema sinistra, il MAPU (Movimiento de Acciòn Popular Unitario). Nello stesso anno il vecchio Partido Radical nel suo congresso decide la propria collocazione a sinistra, e ciò provoca la scissione della sua ala conservatrice. Approfittando di questa situazione socialisti e comunisti si indirizzano verso queste due forze ed anche al Partido Socialdemòcrata, che pure aveva conosciuto una sua radicalizzazione, per formare una coalizione unitaria che per l'appunto sarà chiamata Unidad Popular. torna su (2) La campagna elettorale del 1970 rappresenta per alcuni aspetti qualcosa di già visto. Se infatti 6 anni prima la Cia era intervenuta economicamente a sostegno della “rivoluzione nella continuità” di Frei per evitare che si affermasse il candidato del FRAP, la nascita di una coalizione più ampia con un candidato conosciuto e amato dal popolo, che poteva avere delle possibilità concrete di vittoria spinge le multinazionali americane, d’intesa con la Cia e il governo statunitense, ad intervenire in maniera più diretta e pesante nella competizione elettorale. Vi è la prova documentata da una inchiesta ufficiale del congresso statunitense dell'intervento USA anche in questa competizione elettorale. torna su (3) Il senatore del PDC Fuentealba, ex ambasciatore all’Onu, denunciava al Senato una campagna tesa ad istigare le forze armate contro il governo. Affermava: “scorgo in questa campagna le orme e i metodi della Cia per abbattere i governi in altri paesi. L’imperialismo economico, il governo degli Usa e la Cia hanno operato sino ad ora in perfetto accordo per far crollare i governi….. Lo hanno fatto in Guatemala rovesciando Jacobo Arbenaz, per salvare l’impero delle banane della United Fruit, in Iran contro Mujamed Massa Depric per appropriarsi del petrolio e consegnarlo alla Standard Oil, in Brasile contro Joao Gaulart per impedire che continuasse il processo di trasformazione avviato nel paese. Hanno tentato di rovesciare Fidel Castro a Cuba per recuperare l’impero dello zucchero. Non nutro alcun dubbio sulle attività della Cia in Cile e della sua partecipazione agli avvenimenti che stiamo vivendo.” Una congiura di militari sostenuta dagli USA arrivò al sequestro e all'uccisione del capo dell'esercito René Schneider, ma la manovra non sortì gli effetti desiderati. Carlos Prats, generale più anziano, fu nominato comandante in capo. torna su (4) Da fine settembre si verificò una progressiva paralisi di taxi, camion, autobus, soprattutto "padroncini". Seguirono numerose categorie:impiegati, professionisti, negozianti e quindi proprietari di aziende che ricorsero alla serrata. Fu chiamato dalla sinistra lo "sciopero della borghesia" e passò alla storia come il "paro de octubre". torna su (5) Il 29 giugno un reparto di carri armati penetra con forza nel Ministero della Difesa con l'intento di liberare un comandante implicato in una congiura. Il generale Prats in persona guida i reparti dell'esercito per bloccare il maldestro tentativo. torna su appendice:
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