Un rivoluzionario nella Duma russa.
Intervista ad Oleg Shein del
Movimento per un Partito dei Lavoratori (MWP - Movement for a Workers Party). Da Green Left Weekly. N 393 e SoZ Sozialistiche Zeitung N.6. Febbraio/marzo 2000.


Oleg Shein è il solo marxista rivoluzionario eletto nella nuova Duma Nazionale russa. E' uno di quei personaggi che sembrano lavorare senza fermarsi, durante tutto il giorno, sette giorni alla settimana.

Il gruppo che rappresenta, il Movimento per un Partito dei Lavoratori (MWP - Movement for a Workers Party), è stato formato nell'agosto 1999 attraverso l'unificazione di 31 organizzazioni. Il MWP ha unito diversi piccoli gruppi marxisti rivoluzionari e sindacati di diversi settori collegati con molte lotte di lavoratori, incluso Zaschita, il solo sindacato nazionale militante in Russia.

L'intervista è a cura di STEVE MYERS per il settimanale Green Left Weekly.

A cosa è dovuto il vostro successo nell'elezione ad Astrakhan?

Nella regione dell'Astrakhan, ci sono due organizzazioni della classe operaia. C'è il Fronte Unito dei Lavoratori, che è l'ala politica, e il sindacato Zaschita, che guida prevalentemente la lotta economica della classe. L'UWF è un'organizzazione marxista fondata nel 1989, che nel 1995 ha formato Zaschita. L'UWF è basato sull'internazionalismo, chiede la nazionalizzazione delle imprese di grande e media scala e l'istituzione del potere dei lavoratori.

L'alleanza dell'UWF e Zaschita è un'esperienza che dura da molti anni nelle lotte per il diritti dei lavoratori. La nostra organizzazione ha organizzato dozzine di scioperi, occupazioni incluse, centinaia di azioni legali contro i padroni, blocchi stradali, riunioni di massa.

Nel corso degli anni abbiamo vinto vertenze per il pagamento di salari arretrati, per l'incremento dei salari, per il reintegro dei lavoratori licenziati illegalmente; abbiamo resistito con successo al tentativo dei padroni di sfrattare i lavoratori, dalle case delle compagnie, mandati in mezzo alla strada.

Nel 1998 abbiamo organizzato una tendopoli sotto le finestre del governatore della regione, richiedendo il pagamento di arretrati del salario, uno stop al fallimento delle fabbriche ed il licenziamento del pubblico ministero locale. E' stata la nostra organizzazione che ha aiutato difendere i diritti dei piccoli venditori ambulanti, i rifugiati ceceni e le madri che non hanno ricevuto assistenza dal proprio governo.

Comprensibilmente, questa lotta non era facile. Per esempio il pubblico ministero, ha ripetutamente cercato di istruire azioni legali contro di me ed i miei compagni per nostri scioperi "illegali", otto nostri compagni sono stati attaccati fisicamente ed un organizzatore particolarmente bravo, Oleg Maksakov, è stata ucciso con un colpo d'arma da fuoco alla schiena nella primavera del 1999.

La stampa borghese ha buttato secchiate d'insulti su noi, così come naturalmente hanno fatto i funzionari "comunisti" russi del Partito Comunista della Federazione Russa (KPRF) di Gennady Zyuganov, utile alla borghesia.

La vittoria elettorale ha confermato l'alta considerazione di cui godono l'UWF e Zaschita fra gli abitanti dell'Astrakhan. Abbiamo anche vinto al di fuori delle aree dominate dalla classe operaia, ed i risultati di questa elezione hanno confermato la natura della classe della nostra organizzazione.

Come intendi usare la tua posizione di membro della Duma Nazionale per far avanzare la causa della classe operaia?

E' proprio difficile ora, per me, giudicare quello che è possibile realizzare come deputato della Duma . Ma, dal mio punto di vista, il lavoro principale di un deputato non è scaldare la sedia in quella sala riunioni e schiacciare i bottoni della votazione.

Voglio usare la mia posizione per sostenere la lotta dei collettivi che si battono per il loro diritti, organizzare i contatti tra gruppi di lavoratori di tutte aree del paese, per opporsi pubblicamente contro la legislazione anti-operaia, per politicizzare il movimento del lavoratori in Russia e facilitare la formazione del partito dei lavoratori russi.

I primi passi verso questi obiettivi sono stati fatti. Zaschita è una organizzazione estesa in tutto il paese ed ha membri residenti non solo in Astrakhan, ma a Komi, il Centro Atomico Federale, in tutte regioni di Russia europea e negli Urali. Non molto tempo fa la Federazione Siberiana del Lavoro si è unita con noi.

Il Congresso di Fondazione del Movimento per il Partito dei Lavoratori, nell'agosto 1999, a Mosca, ha significativamente allargato le possibilità di crescita di questo lavoro.

Come ti proponi di smascherare il "riformismo" di Zyuganov?

La via migliore per smascherare i funzionari carrieristi del KPRF, che sono lontani dal "socialismo," passa attraverso l'organizzazione concreta della classe operaia e la difesa dei diritti di tutti lavoratori. L'altro Partito Comunista stalinista, che accusa il KPRF di allontanarsi dal marxismo, è andato incontro ad un orribile destino nelle ultime elezioni. Il popolo in Russia ha bisogno di fatti, non solo parole.

Né il KPRF né gli altri partiti in Russia esprimono gli interessi della classe operaia. La logica generale di ciascuno è semplicemente chiedere (alla gente) "Dacci potere"! Questi partiti lottano per il loro proprio potere, non quello dei lavoratori, questo cosa la gente lo ha capito molto chiaramente.

Non sorprende allora che il Partito Comunista ha basato la sua campagna elettorale sulla pubblica nostalgia per i vantaggi sociali che la gente ricorda teneramente dai giorni dell'Unione Sovietica. Se uno guarda le dichiarazione del Primo Ministro Putin, di Zyuganov, o perfino di Barkashov, il leader dei fascisti russi, non c'è nessuna differenza visibile tra loro.

Ancora, gli elettori non sanno che il KPRF ha eletto deputati che votano a favore del Bilancio di Previsione governativo, per qualsiasi candidato al posto di primo ministro, per far passare leggi anti operaie. E assolutamente necessario raccontare questi fatti alla gente.

A quale cambiamento, in Russia, attribuisci la crescita di nazionalismo russo?

Il nazionalismo russo è stato più il fantasma dell'orgoglio ferito che un'espressione razzista. I risultati delle elezioni lo provano. I partiti che hanno vinto facevano così per rafforzare lo stato, che non per aperto sciovinismo. Negli ultimi dieci anni in Russia è esistito uno stato di umiliazione nazionale.

E' necessario accennare che l'umore anti ceceno è stato certamente tenuto vivo da tempo, fin dal 1992-93, perché le autorità avevano bisogno di alcuni parafulmini.

Lo stato Ceceno, da solo, ha fornito abbastanza ragioni per questo atteggiamento. Il razzismo verso la popolazione di lingua russa, i progetti finanziari di milioni di dollari, i rapimenti, la schiavitù, il furto di bestiame bovino, le esecuzioni e le torture, le minacce costanti di "liberare" il Caucaso settentrionale dai "Kafirs" infedeli, l'intervento in Dagestan dei Wahabiti --tutto ha creato un atteggiamento molto negativo rispetto a quello che avveniva in Cecenia.

E' talmente efficace che all'inizio della guerra nell'agosto 1999, il popolo del Dagestan, etnicamente vicino ai ceceni, era il maggior oppositore della dirigenza Cecena e del Wahhabismo (una setta fondamentalista islamica). Il Dagestan è il solo territorio in Russia, dove il Wahhabismo e l'estremismo islamico sono proibiti dalla legge.

Allora, dopo che erano stati fatti esplodere alcuni edifici residenziali (ultimamente sono emerse prove del coinvolgimento dei servizi speciali russi n.d.t.), distaccamenti di difesa pubblica sono stati formati praticamente in tutte le grandi città russe. Hanno protetto i quartieri residenziali tutto il giorno. Alla fine, con il pretesto del combattimento con i caucasici, gli uomini d'affari delle altre nazionalità hanno risolto i loro propri problemi, spingendo i loro concorrenti fuori dal mercato.

Si deve tenere in mente che la guerra del 1994-96 ha aumentato bruscamente le divisioni tra le varie etnie ("teip") della società cecena. Praticamente tutte le industrie sono state distrutte. Grandi appezzamenti di terra agricola sono rimaste minate. Questa è l'ulteriore ragione del perché l'economia cecena è stata ridotta allo stato di pura sopravvivenza la società cecena ha perso la stabilità.

Maskhadov (il presidente Ceceno) semplicemente non poteva arrestare gli estremisti islamici. Si dovrebbe osservare che tutti gli statisti --che hanno dimostrato loro "patriottismo"-- sono stati screditati per varie ragioni. Questo è avvenuto perché la "piccola campagna vittoriosa" è servita da trampolino per la promozione presidenziale di Putin, fino ad allora un ignoto funzionario dei servizi speciali della cerchia di Yeltsin.

A parte il suo ruolo in questa guerra, Putin non ha fatto niente per verificarsi agli occhi della società russa. Questo è perché gli attuali fallimenti dell'esercito russo in Cecenia lo indeboliscono prima dell'elezione presidenziale.

Nel futuro la Russia potrà controllare appena un territorio dove, come il risultato di due guerre, ogni famiglia ha sperimentato morte e mutilazioni. L'economia è stata totalmente distrutta . E non ci sono semplicemente i soldi per ricostruirlo. Questo infastidisce appena il Cremlino.

Essenzialmente, questa guerra è stata eseguita per le elezioni. Questa è una guerra politica.