La Repubblica - 03.04.98
IL QUESTORE SI DIFENDE "UN'AGGRESSIONE FULMINEA"
FARANDA: MA NOI NON ERAVAMO ASSENTI, 20 AGENTI IN PIAZZA
TORINO - Prefetto e questore di Torino si difendono. Non accettano le accuse di chi imputa loro di aver sottovalutato la pericolosità degli squatters e di essere stati troppo "morbidi" con il popolo dei centri sociali. "Il nostro primo scopo è stato quello di non adottare comportamenti che aumentassero le tensioni" spiega il prefetto Mario Moscatelli. E il questore Francesco Faranda che sabato scorso era riuscito ad evitare incidenti durante il corteo notturno di protesta per la morte di Baleno sottolinea: "Avevamo disposto un servizio d'ordine più che sufficiente anche se discreto". Siete stati presi di sorpresa? "Nei giorni scorsi c'erano stati dei contatti con i rappresentanti dei centri sociali. Loro chiedevano che si evitassero schieramenti di polizia e carabinieri troppo evidenti. Sottolineavano che non si trattava di una manifestazione ma di un funerale, e assicuravano che non ci sarebbero stati incidenti. Devo ammettere che, date le premesse, non ci aspettavamo questo tipo di reazione. Sapevamo che i giornalisti erano nel mirino ma non ci aspettavano che si arrivasse a vere e proprie aggressioni. Noi abbiamo comunque schierato 18 carabinieri a Vico Canavese e 30 uomini del Reparto Mobile appena fuori da Brosso. Altri venti uomini in borghese erano sulla piazza della chiesa". Il paese però era in mano agli squatters... "Se con venti agenti in borghese in piazza, due funzionari e altra forza schierata negli immediati dintorni si può dire che il paese era in mano degli squatters beh, allora... Certamente l' aggressione è stata fulminea. Genco è stato ingoiato dal corteo ed è sparito dalla vista di chiunque. E' stato poi portato dietro la chiesa e picchiato. Comunque abbiamo già identificato con certezza uno dei suoi aggressori e ne stiamo individuando un altro. Per quanto riguarda la sassaiola contro gli altri giornalisti le nostre forze sono intervenute immediatamente". In molti si sono invece lamentati dell'assenza di polizia e carabinieri... "Non eravamo assenti. Eravamo come semplicemente fuori vista. Ai margini per evitare di inasprire ulteriormente gli animi ma ben attenti a quello che stava accadendo e pronti ad intervenire. Come abbiamo fatto al momento degli incidenti, evitando il peggio e contenendo la violenza". E dopo quanto accaduto come pensate di affrontare la manifestazione di sabato? Da più parti vi si chiede di vietarla... "Vietare o meno una manifestazione è una decisione politica che non spetta certo al questore. Il mio compito è che tutto avvenga senza incidenti. Abbiamo fissato per il corteo un percorso marginale, evitando l'attraversamento del centro e soprattutto messo a punto un servizio d'ordine in grado di contenere qualsiasi spinta di violenza".