Pratiche - Fetish e feticismo

 


I sex toys arricchiscono il piacere sessuale, ma anche il modo in cui si utilizzano le fantasie che accompagnano gli incontri sessuali, possono ancora di piu' rendere scatenare il desiderio e creare complicita' tra i lovers.
La mente è la più grande zona erogena e i giochi di ruolo erotici possono essere molto molto appassionanti.

Abbigliamento erotico e oggetti di qualunque tipo - sono "feticci". Un feticcio è ogni oggetto che abbia per voi richiami sessuali. Se vi sembra sexy quando lo mettete, o quando lo indossa qualcun altro, allora è un vostro feticcio. è raro, infatti, trovare qualcuno che non ne abbia! Alcuni sono eccitati dalle ascelle; altri dalle unghie dipinte; o anche la classica lingerie, spesso è davvero più sexy qualcosa addosso che niente. Costumi e abbigliamento erotici possono aggiungere molto sale ad una scena; possono creare l'atmosfera come nient'altro.
La mente è la più grande zona erogena e i giochi di ruolo erotici possono essere molto molto appassionanti, sia combinati o no con altri elementi SM. Per altri il vedere, sentire, annusare, gustare, palpare o inghiottire determinate cose è importante.

Alla voce "feticismo" Il Dizionario dell'erotismo curato per Rizzoli da Ernest Borneman riporta: "Ogni sistema sviluppa una tendenza sessuale che gli è congeniale: la polis ateniese sviluppò la pederastia, il feudalesimo al tramonto del XVIII secolo il sadismo, la borghesia il feticismo".

Se fino a pochi decenni fa non era possibile dirsi "feticisti" se non provando un forte senso di vergogna, diversamente negli ultimi anni la percezione sociale di questa modalità della sessualità è profondamente cambiata. Oggi il feticismo è diventato "di moda", grazie al convergere di differenti correnti di opinione presenti nella società. "Skin Two", una rivista londinese ancor oggi attiva, ha avuto un ruolo strategico nello "sdoganare" il feticismo, organizzando party per coloro che amano il cuoio e il PVC, vendendo vestiario in stile e articoli utili alla costrizione fisica e offrendo la possibilità agli appassionati del genere di conoscersi tra loro.
Si tratta quindi dell'emergere di una vera e propria scena underground, dalla California all'Europa, che ha discusso e teorizzato le proprie pratiche sessuali, permettendo loro di uscire dalla condizione di solitudine minoritaria nella quale erano state relegate fino a pochi anni fa.

Qui estratto dell'intervista di D. di Repubblica a valvola della shake edizioni

Negli anni '50 la sensibilità S/M ha avuto una prima riattualizzazione attraverso la rivista Usa Bizarre di John Willie. Tra i fumetti cult c'era Guendalina, che per la prima volta mostrava tutto l'immaginario S/M: tacchi alti, stivali, bondage, frusta. Negli anni '60 fu la moda a sdoganare, a poco a poco, questa sensibilità. Anche oggi gli stilisti hanno una spinta propulsiva: basti pensare a Ungaro o Gucci.

Come ha fatto questa sessualita' per pochi a diventare tendenza di massa?
Negli ultimi ventanni si sono create precise sfere d'interesse. I pionieri sono stati i gruppi californiani delle Leather Dyke ("lesbiche in pelle"): a partire dall'esperienza femminista, hanno cominciato a rappresentarsi attraverso propri strumenti di gioco, anche nelle parate del gay pride.

E il movimento punk?
Ha sdoganato l'uso di pelle e collari. Scorpio rising, film stupendo del 1964 di Kenneth Anger, è la celebrazione del dettaglio feticista: giubbotto, stivali, catene, strass, fino al lucido metallo delle motociclette.

È cambiata anche l'attenzione ai materiali?
Negli anni '20 c'era la seta, materiale dannunziano per eccellenza, negli anni '50 la pelle e il cuoio, quasi un recupero dell'animalità. Negli anni '60 fu la volta della plastica, e adesso va il Pvc, materiale traslucido che segna molto bene il corpo.
I legami che si instaurano tra amanti dell'S/M sono forti o casuali?
Dipende. Ma la maggior parte di queste pratiche avviene all'interno di un rapporto d'amore.

Età?
La generazione dei quarantenni si è spudoratamente dichiarata. Ma credo che l'S/M sia presente anche tra i ragazzi. È comunque più diffuso di quanto non si creda: già nel 1953, il Rapporto Kinsey riportava come il 20% degli americani si dilettasse con esperimenti S/M e fetish.

MANUTENZIONE ABITI CORSETTI GONNE IN LATTICE

Il latex appena tolto dalla confezione si presenta opaco o addirittura biancastro, questo è l’effetto del talco con cui viene ricoperto al termine della lavorazione.
Per renderlo lucido basta del comunissimo silicone spray, a patto che non sia il modello per cruscotti, poiché questo contiene profumo, il suo peggiore nemico..
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Questo trattamento lo renderà lucido come in fotografia.

Tratto da:
Il feticismo della seconda pelle ed. skake - smack