Spero di trovare gia a quest'ora un qualche comunicato in rete sull'accaduto di ieri, ma non essendo pervenuto niente a titolo personale fara da referente a quello che e successo ieri.

Per ieri 15 Dicembre i fascisti del FUAN e di AN avevano annunciato un iniziativa su Giovanni Gentile. Al rifiuto di ogni singolo preside di facolta di concedere un'aula per questo tipo di iniziativa, essi hanno promesso di marciare su una qualsiasi Universita pur di fare la loro iniziativa. Usciti dalla loro sede i fasci (invece di dirigersi verso Lettere come annunciato) forzano i cordoni della celere (che cedono con un soffio) per tentare di entrare a Scienze Politiche (a 20 metri dalla loro sede). All'interno pero si trovano una 20ina di compagni che hanno deciso di barricarsi per impedire l'accesso ai fasci.
Comincia l'assedio con lancio di oggetti contro il portone prima e coontro i compagni poi (la digos nel frattempo era riuscita ad aprire il portone) sotto lo sguardo inerte della polizia.
Tutti i compagni che erano a presidiare le altre Universita accorrono. E qui comincia il grottesco: sbucano fuori i bastoni e con quelli il FUAN assalta i nuovi arrivati: la polizia resta immobile mentre un ragazzo viene colpito da una ginocchiata al viso, due ragazze finiscono all'ospedale con la testa spaccata e una studentessa viene sbattuta contro una macchina e picchiata a bastonate.
Alle 17:30 il FUAN ottiene il premio per cui ha lottato: la celere lo scorta in Via S.Gallo (ricordando che essi non avevano nessuna autorizzazione), al Dipartimento di Storia (lo stesso che poche settimane prima il Rettore aveva negato alla videoconferenza del Premio Nobel Saramago in qunto "manifestazione politica e non culturale"). Si diffonde la voce che ci sono ragazze ferite: sotto il dipartimento si riuniscono piu di cento studenti.
Volano offese e cori (non particolarmente teneri).
Verso le 19:00 la celere si dispone a cordone per permettere l'uscita del FUAN. Questi passano beatamente sfilando verso la loro sede in Via Santa Reparata: dopo trenta secondi, quando tutto sembra ormai finito, i celerini girano imanganelli dalla parte del manico e parte una (delle tre successive) carica che coglie tutti di sorpresa.
Via S.Gallo e stretta:molti studenti, medi e universitari, restano schiacciati contro le macchine e sono picchiati selvaggiamente; alcuni cadono, sono raggiunti dai celerini e picchiati. La fuga e precipitosa, alcuni studenti sono sotto shock, ma non e finita: i poliziontti partono all'inseguimento con un'altra carica.
Bilancio: dodici studenti e un passante finiscono all'ospedale. Sono quasi tutte ragazze, e minorenni. Sarebbe potuta andare peggio se i commercianti della via non avesserto aperto le loro botteghe agli studenti in fuga e offerto i primi soccorsi ai feriti.
Questo e tutto per quanto riguarda la mera cronaca di un pomeriggio allucinante. Oggi i giornali, come di consueto riescono ad accusarci. Domani Venerdi 17 Corteo.......

Niccolo

(per correttezza, alcuni pezzi sono tratti da un volantino stampato nella notte dal Collettivo di Scienze Politiche)

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