da tecnociccio


Carissimi amici,

dò per scontato che durante le festività natalizia avrete molto di meglio
da fare che venire ad assistere alle nostre stupidaggini. Noi comunque ci
ostiniamo a riproporre il meglio delle nostre proposte artistiche durante
questo periodo che ci ispira particolarmente. L'ante-vigilia (che brutta
parola) quindi proporremo il nostro solito reading di poesia disgustista
ispirato all'avvento (!!). La vigilia invece, e il 4 Gennaio
(ante-vigilia befanesca) i Babbo Nasale (che durante il resto dell'anno -
ve lo ricordo - si chiamano Spettri) proporranno - come da diversi anni a
questa parte - i loro demenziali canti di natale punk. Siete così
masochisti da sopportare tutto ciò?

Giovedì 23 Dicembre 1999

ore 22.00

                                                     al FREGOLI

                                                Via G. Bianchi, 7

                         LA COMPAGNIA DEL TEATRO VENDUTO ALL'ASTA


                                                      presenta


                                              READING NATALIZIO

                                             L'ingresso è gratuito

Un nutrito gruppo di poeti, selezionati tra gli aderenti al dilagante
movimento 'disgustista' (per alcuni veri e propri oratori del cattivo
gusto, per altri eredi ideali del futurismo che espellono con grazia il
proprio vomito creativo), rendono omaggio alla festività natalizia con un
reading/spettacolo/happening, loro personale 'letterina' a Santa Clause
(Kinski).

I poeti disgustisti sono nipoti del futurismo e dadaismo, cugini del punk
e figli del rigetto (di stomaco), sono i nuovi (no)poeti, usano rime
asimmetriche baciate e leggono senza intonazione, sono idioti geniali e
grande menti, provocanti e provocatori, sono l'ultima sponda vicino alla
discarica dei rifiuti solidi urbani della letteratura italiana.
Disgustismo: disgusto per l'arte o l'arte del disgusto?
Ai malati terminali l'ardua sentenza.
VENERDI' 24 DICEMBRE 1999

Allo scoccare della mezzanotte

all'ANTRA

Via Di Monte Testaccio, 95

BABBO NASALE live

Xmas Punk Music

La consumazione è obbligatoria (lire 10.000)


MARTEDI' 4 GENNAIO 2000

ore 22

al COETUS PUB

Via dei volsci, 126b

BABBO NASALE live

Xmas Punk Music

L'ingresso è gratuito

I Babbo Nasale nascono nel 1998 come diretta conseguenza dell'attività
decennale della one-man-band Spectra Electric, alias Marcello Fraioli.
Ex-chitarrista dei neo-psichedelici The Kim Squad & Dinah Shore
Headbangers, Fraioli costituisce nel 1988 la one-man-band Spectra
Electric: un uomo solo al comando di sequencer, drum machine,
sintetizzatori, video e una chitarra ronzante. L'esordio avviene al
festival "Tamoega" a Napoli, con lo show elettropsichedelico "Ipnomusic"
che di lì in poi verrà presentato in numerosi locali romani. L'anno
successivo la Misty Circles produce "Psycosistem (K7)". La one-man-band,
inoltre, partecipa al festival Arezzo Wave e appare sulla compilation
annuale col brano "Brain confusion". Dall'inizio del nuovo decennio
Spectra Electric si esibisce, con ipnotici brani acid-house, in diversi
rave e discoteche capitoline. - alternando il nome Spectra Electric al
più misterioso Spectrae. Nel 1991 la Misty Circles produce
"Ipnomusictrancedancetecnopunk (K7)", fortemente influenzato dal nuovo
corso. Nel 1992 la I.R.F. produce il 7" "Astina Astina Tipompomele",
compilation sulla quale appare un suo brano: "La mosca (La ballata del
dr. K)". Lo stesso anno la Misty Circles produce la compilation "La mort
hereuse" (K7) sulla quale appare una sua cover dei Velvet Underground:
"Here she comes now". Nel 1996 la Primo Tempore produce la compilation
"Zimar n. 1 (K7)" sulla quale appare "Mys/tech re/search", un suo brano
realizzato in collaborazione con la cult-band esoterica Ain Soph. E'
quello l'ultimo anno che Fraioli (sempre più preso dalle collaborazioni
con altre storiche band: i surfeggianti The Sentinels, i dissonanti
Circus Joy e i 'silenziosi' Silent Pistols) si esibisce per l'ultima
volta col nome Spectra Electric. Sempre più interessato a sonorità trance
e ambientali e alla musica esoterica e d'avanguardia, decide di cambiare
nome e diviene Sex Voto.

Ma, assolutamente intenzionato a non buttare al vento il nutritissimo
repertorio di Spectra Electric, nel 1998 il poliedrico musicista decide
di costituire una psycho-rock band che proponga in versione elettrica
alcuni dei suoi cavalli di battaglia. Tirati in ballo Francesco 'Charlie
Stone' Calbi (già batterista degli apocalittici Gustoforte e degli Al
Jabr, cult-band di matrice lisergica), Gianpatrizio 'Alex McDowell' Cioni
(leader della punk-band I Nostri Porci Comodi) e il performer Domenico
'Technociccio' Vitucci (già attivo con The Sentinels e Gustoforte),
Fraioli fonda così gli Spettri che, dopo pochi mesi di prove, esordiscono
alla grande: sono infatti invitati a partecipare, con il brano "Magic
shop" (loro personalissima cover di Franco Battiato), alle riprese del
film "Boom" di Andrea Zaccariello, recentemente uscito nelle italiche
sale. La medesima formazione darà presto vita ai Babbo Nasale,
scoppiettante band che si esibisce solo durante le feste natalizie e
ripropone in chiave rock i brani più celebri della tradizionale 'Xmas
music' (ma anche classici di Louis Armstrong, Judy Garland, Johnny
Dorelli).