Il mattino
Giovedì 14 Gennaio 1999
 

CORTEI A NAPOLI E ACERRA
I senza-lavoro
occupano binari
e Collocamento

Un corteo da piazza Mancini a via Vespucci. Poi, un blocco e l’occupazione
degli uffici del Collocamento. Non bastavano la pioggia,
gli allagamenti e il traffico, ieri anche i disoccupati hanno messo a dura
prova i nervi degli automobilisti. Il corteo era stato
organizzato dal Movimento di lotta Lsu nell’ambito delle manifestazioni
nazionali promosse dai gruppi auto-organizzati. In
contemporanea, infatti, un’altra manifestazione ad Acerra, con il blocco
della stazione ferroviaria. L’occupazione del Collocamento e
dei binari ad Acerra sono durate fino al primo pomeriggio, quando è
arrivata la notizia di un incontro che si terrà al ministero del
Lavoro il 21 gennaio alle 9.30. Il Movimento di lotta Lsu chiede
l’assunzione di tutti i lavoratori socialmente utili nella pubblica
amministrazione e un monitoraggio dei posti disponibili: «Finora ci stanno
facendo lavorare sfruttandoci. Vuol dire che c’è un reale
bisogno e le amministrazioni si adagiano sul fatto che possono sfruttare
progetti socialmente utili facendo a meno di assumere»,
sostengono.
Ad Acerra hanno manifestato gli aderenti agli lsu-cobas, al movimento
disoccupati autorganizzati e al movimento «in marcia». Gli
esponenti delle tre sigle hanno voluto così sollecitare l’incontro con il
ministro del Lavoro, Antonio Bassolino. Dopo il corteo nelle vie
di Acerra, una cinquantina di disoccupati ha invaso i binari della stazione
ferroviaria, ubicata sulla linea Fs Napoli-Caserta via
Cancello, principale bretella dei collegamenti da Napoli per Roma e per il
Sud. Il blocco dei binari, durato oltre due ore, tuttavia non
ha creato gravi disagi. Il picchetto, infatti, è stato effettuato negli
orari in cui la via ferrata non registra particolare flusso di treni.