NON SARANNO GLI ARRESTI, LE DENUNCE PENALI, LE AGGRESSIONI SQUADRISTICHE  E TUTTI I TENTATIVI DI DIVISIONE, AD INTERROMPERE IL PERCORSO DI UNITA' E DI  LOTTA ORGANIZZATA CONTRO LA  DISOCCUPAZIONE ED OGNI FORMA DI PRECARIETA'

In queste ultime, in occasione della ripresa delle lotte dei disoccupati, dei precari, dei lavoratori LSU e degli operai della Fiat di  Pomigliano, si sono moltiplicate le aggressioni poliziesche, squadristiche ed i tentativi di palese divisione contro i movimenti di lotta.

L' accanimento poliziesco contro le lotte; i tanti tentativi di contrapposizione tra disoccupati e precari, alimentati da noti personaggi da sempre impegnati nell' opera di raggiri e truffe compiute sulla pelle dei proletari; l' azione vergognosa dei vertici sindacali, i quali non perdono occasione per criminalizzare i movimenti di lotta e per tenere separati i  disoccupati e i lavoratori tra loro, spiegano le vere intenzioni che si nascondono dietro le chiacchiere del governo e delle amministrazioni locali sulla necessità di affrontare l' emergenza lavoro !!!

Costoro sono impegnati a favorire, in ogni  modo, non la creazione dell' occupazione, come vanno ripetendo demagogicamente Scalfaro, Prodi, Bassolino, Rastrelli, ma la diffusione del lavoro precario, della flessibilità selvaggia tanto del salario quanto dell' orario di lavoro ed  a  cancellare, definitivamente, ogni tutela normativa, assicurativa e previdenziale.

La drammatica situazione occcupazionale nel napoletano, stà producendo nuove forme di organizzazione. Ciò è un segnale assolutamente positivo rispetto alla latitanza delle istituzioni, anche se occorre alzare la guardia da miserevoli promesse che non avrebbero altro scopo che impedire lo sviluppo di un Movimento unitario di lotta capace di strappare alla controparte risultati significativi per tutti.

Solo una risposta unitaria a questa opera di divisioone e repressione, solo un movimento che non accetti di farsi utilizzare, sia pure inconsapevolmente, come arma di pressione nei confronti dei lavoratori occupati, ma che si unisca a questi nella difesa dei posti di lavoro esistenti (.. come si stà facendo con i picchetti unitari contro lo straordinario alla Fiat di Pomigliano) può spezzare l' offensiva padronale, rigettare le soluzioni-truffa avanzate dalle controparti governative e respingere le aggressioni poliziesche e squadriste.

RILANCIAMO LA LOTTA E L' ORGANIZZAZIONE IN TUTTI I QUARTIERI.

PREPARIAMO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 20 GIUGNO A NAPOLI CONTRO LA DISOCCUPAZIONE E LA PRECARIETA'

- Lavoro stabile e sicuro
- salario garantito a tutti i disoccupati
- superamento della precarietà e assunzione nella pubblica amministrazione per gli LSU
- difesa dei posti di lavoro esistenti
- riduzione drastica e generalizzata dell' orario di lavoro a parità di  salario
- gratuità dei servizi sociali

Movimento di  lotta LSU, Unione Lavoratori in mobilità, Cobas Lsu, disoccupati autorganizzati, corsisti di Acerra, coordinamento di lotta per il lavoro, comitati di base per il salario garantito (S.k.a. - Officina 99), R.d.b. cooperativa 700.