Guido Torchia, uno dei tanti occupanti di case (4.000 famiglie) che nel 1990 si riappropriarono con l' azione diretta di un tetto, riceve una comunicazione a presentarsi in questura per il giorno 30 luglio.
Giunto in questura, lo arrestano e lo portano a Poggioreale in quanto una pena di due mesi di reclusione per il reato di occupazione era diventata esecutiva.
Così malgrado la vertenza si sia chiusa in modo positivo, malgrado l' assegnazione in massa delle case sfitte coinvolte nella grande campagna di lotta sula casa dei primi anni '90, la macchina burocratica repressiva non si ferma.

Ieri alle 14, il movimento di lotta LSU occupava l' atrio generale dell' aereoporto di Capodichino per svolgervi una conferenza stampa sui tentativi di repressione e criminalizzazione del movimenti : dalle cariche ai dossier infamanti, dall' arresto di Guido ai maxi-processi con più di 130 imputati (blocchi stradali, occupazioni,ecc...).

Alle 17 da Piazza del Gesù più di duecento persone, malgrado la pioggia battente, hanno preso parte al corteo unitario dei movimenti di lotta ( occupanti case, coordinamento di lotta per il lavoro, movimento di lotta LSU, centri sociali, ecc....) contro la repressione.

VENERDI' 7 AGOSTO ore 10
PRESIDIO UNITARIO SOTTO IL PALAZZO DI GIUSTIZIA (centro direzionale)


ANCORA REPRESSIONE PER CHI LOTTA PER IL DIRITTO ALLA CASA
Il 30/07/98, l' occupante di case Guido Torchia è stato arrestato con l' imputazione del reato articolo 633 relativo all' occupazione degli alloggi della 219 attuata da migliaia di famiglie spinte dal bisogno di abitazioni nel lontano 1990.
E sono migliaia le denunce ai danni degli occupanti che potrebbero essere tramutate in arresti.
I movimenti di lotta per la casa, protagonisti di dure lotte per la conquista di un diritto negato - la casa per tutti - denunciano alla cittadinanza il grave atto repressivo nei riguardi di chi lotta.
Ancora una volta questo governo mostra il suo vero volto nei riguardi dei proletari: Carcere e Manganellate. I mandanti dell'arresto di Guido sono gli stessi che
caricano e arrestano  i disoccupati che lottano per il lavoro(LSU e disoccupati)o
manganellano gli operai che manifestano per la difesa dei loro posti di lavoro
(Postal Market Milano). Altro che governo amico dei lavoratori e dei proletari.
L'amministrazione Bassolino ancora una volta dimostra di avere più interesse verso
una politica dell'immaggine, ed è totalmente assente per risolvere i problemi dei
quartieri proletari, che sono sempre più abbandonati a se stessi nel totale degrado.
Si vogliono criminalizzare anni di lotta e mobilitazioni, a questo noi non ci siamo!

*Facciamo un appello alla cittadinanza, ai movimenti di lotta, ai proletari di questa
città per costruire un fronte unitario contro la repressione e la criminalizzazione dei movimenti.
*Per chiedere con forza la liberazione immediata di Guido.

 C.o.c(Comitato per il diritto alla casa)
 Movimento di lotta per la casa