CRONACHE DI LOTTA : ALTROCHE' FESTE DI NATALE

Lunedì  7 dicembre
Un corteo unitario dei movimenti napoletani  sfila per le strade del centro in modo determinato, lasciando dietro di sé cassonetti rovesciati e il centro paralizzato. E’ un segnale contro le istituzioni che già hanno“apparecchiato” la tavola per la spartizione dei 2000 LSU con sindacato, cooperative di destra e clientelismi vari.

Mercoledì 9 dicembre
Il mov. disoccupati in lotta per il lavoro di Napoli, il csoa OFFICINA 99 e  il movimento disoccupati di Acerra occupano il collocamento di Napoli per l’ intera mattinata.
 

Venerdì 11 dicembre
All’ incontro fissato in prefettura riguardo i criteri di assunzione per i 2000 Lsu, i movimenti napoletani giungono con un corteo di oltre mille disoccupati e precari. Dinanzi la scelta della concertazione con il sindacato per le assunzioni dei nuovi Lsu, i movimenti di lotta dichiarano l’ apertura di un “natale di lotta” .

Mercoledì 16 dicembre
Corteo unitario dei movimenti di lotta, con circa un migliaio di disoccupati e precari. Il corteo cerca di attraversare “il salotto natalizio” di via Roma, ma viene a scontrarsi con i cordoni di polizia posti a difesa di esso.
Malgrado i lacrimogeni, le diverse cariche, il corteo riesce a ricompattarsi, a “superare” anche un’ ulteriore carica dinanzi la questura ed a concludere il corteo ove prefissato.  Il segnale è chiaro : altrochè feste di Natale !

Venerdì 18 dicembre
Alla convocazione di Autorganizzazione studentesca contro l’ autonomia e l’ asservimento della scuola agli interessi dei padroni, rispondono tutte le realtà dei disoccupati. Al corteo di circa 2000 studenti e disoccupati, giunge la notizia dell’ arresto di 2 bancarellari, da giorni in lotta per non essere espulsi dal centro storico. Il corteo si ferma per un blocco stradale di alcune ore, per rivendicare il loro immediato rilascio.