PARTENZA TRENO SPECIALE DA NAPOLI :

martedì 5 dicembre staz. Napoli Centrale ore 19 - costo : 50.000 lire

DISOCCUPATI, LAVORATORI, STUDENTI…
TUTTI A NIZZA !

Il 7 e 8 dicembre a Nizza un vertice dei governi europei vuole decidere il nostro futuro senza averci interpellati !
Innanzi tutto si proporrà la modifica dell'articolo 133 dello statuto della Unione Europea per permettere di prendere decisioni nel campo dei servizi (compresi i servizi sociali, la scuola , la sanità, l'ambiente) e della proprietà intellettuale ( compresi gli organismi geneticamente modificati) in modo ancora più antidemocratico, con una maggioranza "qualificata" che escluda il potere di veto dei parlamenti dei singoli paesi. E' un modo per
sottrarre le politiche neoliberiste a ogni controllo popolare, ripescando punti della OMC e dell'AMI (Accordo Multilaterale sugli Investimenti) che il movimento di Seattle aveva respinto.
Il punto principale all'ordine del giorno sarà però l'approvazione di un "Carta dei Diritti Fondamentali" dell'Unione Europea. Si tratta di un passaggio fondamentale e molta retorica si è spesa su esso : "finalmente la giusta attenzione ai temi sociali" dopo il trattato di Maastricht che tutelava soltanto i profitti.
Ma questa "Carta" è una mistificazione ! Non prevede nessun carattere vincolante per gli stati membri e la stessa formulazione dei diritti è spesso arretrata rispetto a quella dei singoli ordinamenti nazionali. Non prevede né il riconoscimento su scala europea del diritto di sciopero, né la garanzia di un reddito per disoccupati e precari. E' sufficientemente vaga e fumosa da non intralciare le politiche neoliberiste che stanno producendo povertà, precarietà e disoccupazione. In altri campi la Carta è addirittura scandalosa come quando proclama "senza eccezioni" la tutela della proprietà intellettuale, anche quando questa va a scapito del benessere della comunità.
La rete delle marce europee sul lavoro, le organizzazioni dei disoccupati francesi e tante altre associazioni e organizzazioni fanno appello ai movimenti di tutta Europa per mobilitarsi al fine di bloccare materialmente il vertice ed imporre un'altra "Carta sociale". Una Carta che garantisca in modo preciso e vincolante i diritti sociali, sindacali, civili e politici, che si esprima in modo inequivocabile per il reddito garantito a disoccupati e precari, per un lavoro stabile e a salario pieno, per il diritto a una formazione pubblica e gratuita, alla cura della salute, alla
casa, a un ambiente non contaminato, a servizi pubblici di qualità per tutti, alla libertà di circolazione e di insediamento degli esseri umani.
Perciò saremo a Nizza il 6 dicembre per la manifestazione europea ( dove con le organizzazioni dei disoccupati e gli altri movimenti ci distingueremo dai sindacati della confederazione europea che accettano la Carta pur riconoscendone l'assoluta vaghezza e il carattere non vincolante) e il 7 dicembre per bloccare i lavori del vertice.
In costruzione di Nizza parteciperemo all'assemblea europea di disoccupati e precari che si terrà il 2,3,4 dicembre a Parigi.
A Nizza si decide una partita decisiva per il nostro futuro…

NON LO FARANNO SULLA NOSTRA PELLE !


Centro sociale occupato autogestito Officina 99

Laboratorio Occupato SKA
Movimento Disoccupati autorganizzati di Acerra
- Appello per Nizza 2000 della rete
antifascista francese "NoPasaran"
 
- Per un'altra carta: documento
da coordinamento controvertice Nizza

- Da Barcellona: resoconto assemblea plataforma Niza 2000

ASPETTI LOGISTICI

- Il programma delle mobilitazioni

- LA MAPPA DELLA CITTA' E DEI "PUNTI CALDI"

 


InfoAut Home Page