DISOCCUPATI,
LAVORATORI, STUDENTI
TUTTI A
NIZZA !
Il 7 e 8 dicembre a Nizza un vertice dei
governi europei vuole decidere il nostro futuro senza
averci interpellati !
Innanzi tutto si proporrà la modifica dell'articolo 133
dello statuto della Unione Europea per permettere di
prendere decisioni nel campo dei servizi (compresi i
servizi sociali, la scuola , la sanità, l'ambiente) e
della proprietà intellettuale ( compresi gli organismi
geneticamente modificati) in modo ancora più
antidemocratico, con una maggioranza "qualificata"
che escluda il potere di veto dei parlamenti dei singoli
paesi. E' un modo per
sottrarre le politiche neoliberiste a ogni controllo
popolare, ripescando punti della OMC e dell'AMI (Accordo
Multilaterale sugli Investimenti) che il movimento di
Seattle aveva respinto.
Il punto principale all'ordine del giorno sarà però
l'approvazione di un "Carta dei Diritti Fondamentali"
dell'Unione Europea. Si tratta di un passaggio
fondamentale e molta retorica si è spesa su esso :
"finalmente la giusta attenzione ai temi sociali"
dopo il trattato di Maastricht che tutelava soltanto i
profitti.
Ma questa "Carta" è una mistificazione ! Non
prevede nessun carattere vincolante per gli stati membri
e la stessa formulazione dei diritti è spesso arretrata
rispetto a quella dei singoli ordinamenti nazionali. Non
prevede né il riconoscimento su scala europea del
diritto di sciopero, né la garanzia di un reddito per
disoccupati e precari. E' sufficientemente vaga e fumosa
da non intralciare le politiche neoliberiste che stanno
producendo povertà, precarietà e disoccupazione. In
altri campi la Carta è addirittura scandalosa come
quando proclama "senza eccezioni" la tutela
della proprietà intellettuale, anche quando questa va a
scapito del benessere della comunità.
La rete delle marce europee sul lavoro, le organizzazioni
dei disoccupati francesi e tante altre associazioni e
organizzazioni fanno appello ai movimenti di tutta Europa
per mobilitarsi al fine di bloccare materialmente il
vertice ed imporre un'altra "Carta sociale".
Una Carta che garantisca in modo preciso e vincolante i
diritti sociali, sindacali, civili e politici, che si
esprima in modo inequivocabile per il reddito garantito a
disoccupati e precari, per un lavoro stabile e a salario
pieno, per il diritto a una formazione pubblica e
gratuita, alla cura della salute, alla
casa, a un ambiente non contaminato, a servizi pubblici
di qualità per tutti, alla libertà di circolazione e di
insediamento degli esseri umani.
Perciò saremo a Nizza il 6 dicembre per la
manifestazione europea ( dove con le organizzazioni dei
disoccupati e gli altri movimenti ci distingueremo dai
sindacati della confederazione europea che accettano la
Carta pur riconoscendone l'assoluta vaghezza e il
carattere non vincolante) e il 7 dicembre per bloccare i
lavori del vertice.
In costruzione di Nizza parteciperemo all'assemblea
europea di disoccupati e precari che si terrà il 2,3,4
dicembre a Parigi.
A Nizza si decide una partita decisiva per il nostro
futuro
NON LO FARANNO SULLA NOSTRA PELLE
!
Centro sociale occupato autogestito Officina
99
- Laboratorio Occupato SKA
- Movimento Disoccupati autorganizzati
di Acerra
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- - Appello
per Nizza 2000 della rete
- antifascista
francese "NoPasaran"
-
- - Per
un'altra carta: documento
- da
coordinamento controvertice Nizza
- Da
Barcellona: resoconto assemblea plataforma Niza 2000
ASPETTI LOGISTICI
- Il programma delle
mobilitazioni
- LA MAPPA DELLA CITTA' E
DEI "PUNTI CALDI"
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