GRUPPO ANTI G8
Sezione Ambiente
L'UMBRIA VERDE COME HA GESTITO E GESTISCE IL PROPRIO
TERRITORIO?
Dati su superficie e abitanti
LE DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
Da un lato sono diversi i progetti di biodivesita' e tutela ambientale (valorizzazione
dei prodootti tipici, incentivi al biologico ed all'agricoltura a bassi input
energetici, gestione dei rifiuti come risorse), dall'altro non si incide sul
modo di produzione (agricolo, zootecnico, industriale, ecc.): il grosso delle
risorse finanziarie continuano ad essere investite su produzioni agrozootecniche
quali il tabacco, suini, ecc.
Di che sviluppo si tratta quando si continuammo a incentivare attività
produttive che solo nella provincia di Perugia possono essere sintetizzate
con:
Alta e Media valle del Tavere con colture di tabacco che impiegano in grande
parte il lavoro di immigrati, spesso "in nero", con paghe basse
e rischi di salute dei lavoratori per i forti ed ampi trattamenti insetticidi
fatti.
Passaggio di Bettona, Marsciano, Trasimeno con le porcilaie
CONTRADDIZIONI APERTE ED ESPERIENZE DI LOTTA TERRITORIALI
Campi elettromagnetici
Antenne a Monte Malbe: comitato dalla primavera 2000.
Antenne di Colle Strada e Ponte S. Giovanni: comitato a Ponte S. Giovanni
Gestione rifiuti - Centrali energia elettrica
Progetti di centrali elettriche: 22-33 nella sola regione dell'Umbria; in
particolare Spoleto, Terni e Bastardo (comitato intercomunale). Progetto Centrale
a biomasse di Spoleto: sic costituito un comitato di lotta cittadino da nov.-dic.
2000 e sono in corso diverse proteste (rischio di essere capeggiate dalla
destra).
(Discarica) Ponte Rio: comitato di cittadini in lotta negli anni '90
Pietrafitta: centrale a carbone chiusa a metà degli anni 90, e' stata
costruita una nuova centrale termoelettrica nella stessa zona (inizialmente
non era stata fatta nemmeno la valutazione d'impatto ambientale oramai obbligatoria
per qualsiasi tipo di progetto).
Fabbriche
Distilleria di Ponte Valleceppi
Lago Trasimeno
Gestione delle acque del lago per evitare il calo per l'eccessiva utilizzazione
agricola e nei servizi.
Utilizzo dell'acqua del lago per l'irrigazione di campi con coltivazioni ad
alti input energetici (elevati volumi di acqua, dosi massicce di fertilizzanti
ed anticrittogamici sono necessari quando si sceglie di utilizzare sementi
che danno produzioni elevate solo in queste condizioni come il mais ed alcuni
ortaggi).
Gestione di tutto il bacino imbrifero per regolamentare le acque.
DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE ?
qual'è la filiera di: produzione, trasformazione, distribuzione, consumo
di ogni cosa che mangiamo?
Dall'utilizzo di materie prime spesso estere (comprate sul "mercato globale")
all'impacchettamento dentro i capannoni.
-Perugina- Nestle': gestione del lavoro e utilizzo di prodotti esteri a minori
costi (nocciole e cacao)