CENSURA!


A tutti i veri banditi

a tutti quelli che sentono incombere una taglia sulla propria testa

a tutti quelli che non vogliono restare nel saloon della new-economy

e' giunto il momento di lucidare le Colt

c'e' un conto da chiudere con lo sceriffo

e' giunto il momento di prendere d'assalto la diligenza delle istituzioni

basta con la censura !

NET STRIKE FOR BANDITS!

Lunedi' 23 ottobre 2000
ore 15.00-18.00
obiettivo: www.comune.roma.it/index.htm

    Banditi.

    Lo scorso 2 ottobre il comune di Roma decideva di bandire dal proprio sito lo spazio che l'associazione AvANa animava nell'ambito della rete civica. L'accusa quella di aver pubblicato materiale inadatto ad una rete comunale. Tutto era nato a seguito dell'intervento del prete antipedofili Don Fortunato Di Noto che, con la compiacenza della stampa, ha ritenuto il libro "Lasciate che i bimbi" di Luther Blissett un testo pro-pedofilia. In realtà il libro, regolarmente distribuito in tutte le librerie italiane, è un inchiesta sul fenomeno pedofilia e sugli errori/orrori giudiziari che possono derivare da un approccio superficiale e sensazionalistico alla questione.

    Banditi.

    Due giorni dopo lo stesso comune di Roma decideva di bandire dal proprio sito una pagine del sito del gruppo The Thing Roma che conteneva un intervista all'artista australiana Francesca da Rimini (alias Doll Yoko). L'accusa che le immagini utilizzate per illustrare l'articolo non fossero adatte alla rete civica. Le immagini - tratte da un famoso lavoro di Web Art finanziato all'artista dall'Australia Council, vincitore di due premi internazionali e acquistato dall’University of Westminster - erano state composte dall'artista utilizzando una stampa olandese del 1789, una delle prime illustrazioni dei romanzi del Marchese De Sade.

    Banditi.

    Lo stesso giorno veniva bandita dalla rete civica la rivista Namir, colpevole di aver ospitato una lettere di un portatore di handicap che si presentava come pedofilo per di mettere in risalto anche altri problemi riguardanti l'infanzia

    Banditi

    Nei giorni successivi il Comune di Roma decide di bandire la ripubblicazione di protesta di "Lasciate che i bimbi" ad opera dell'associazione The Thing e dell'Osservatorio Diritti sulla Comunicazione.

    Banditi

    Quelli che sono condannati al bando e privati dei diritti civili.

    Banditi

    Il prossimo potresti essere tu.

    La politica delle istituzioni e' ormai distante anni luce da come la societa' civile vive la comunicazione in rete. Le modalita' spettacolari e approssimative con cui vengono amministrate le reti civiche ne sono un tragico esempio. Quello che e' successo a Roma ad opera di Mariella Gramaglia, responsabile del sito e vicedirettore generale del Comune, l'ultima dimostrazione.

    Tutto questo non sarebbe un problema se questa classe politica non fosse la stessa che pretende di fare le leggi che regolano il funzionamento di Internet. Se espulsioni e censura diventano il mezzo attraverso cui amministrare la realta', decidere cio' che puo' essere visto e cio' che non puo'essere visto, eliminare ogni minima dissidenza, allora e' il momento di dimostrare che sulla rete i veri "banditi" sono loro. Sono loro che non hanno alcun diritto di partecipazione a quella comunita' civile ed orizzontale che anima la grande rete.

    Se siete stanchi di censura ed idiozia, se siete stanchi di emergenze e pericoli gonfiati, se vi sentite banditi o in procinto di esserlo, se pensate che sia venuto il momento di mostrare a chi governa chi sono gli agenti della vera comunicazione sociale, se avete voglia di unirvi a noi in questa protesta l'assalto e' dalle 15.00 alle 18.00 il 23 ottobre 2000 contro il sito del Comune di Roma www.comune.roma.it/index.htm coordinamento su IRC su www.ecn.org#hackit99 (se non avete il client andate a www.ecn.org/irc con java abilitato sul vostro browser)

    Quello che reclamiamo immediatamente sono le scuse ufficiali da parte del Sindaco del Comune di Roma ed il ripristino di tutte le pagine censurate.

    Se volete saperne di piu' sulla vicenda: http://www.forteprenestino.net/

    AvANa Net

    The Thing - Roma

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    Cos'e' un net strike e come funziona.

    Netstrike o piu' propriamente corteo telematico e' una pratica di mobilitazione in Rete che consiste nell'invitare una massa considerevole di utenti possessori di accessi Internet e browsers a "puntare" i propri modem verso uno specifico URL ad una precisa ora e ripetutamente in maniera tale da "occupare" un sito web fino a renderlo inutilizzabile almeno per la durata della mobilitazione.

    Un'occupazione di "banda" simile ad un corteo fisico che occupa una strada fino a renderla inaccessibile ad altre/i.

    L'idea base e' quella che un'azione individuale in rete ritenuta legittima a tutti gli effetti se portata avanti contemporaneamente da una massa di utenti e su un comune indirizzo puo' causare un disservizio.

    Alcuni consigli per partecipare ad un Netstrike:

    - RELOAD continuamente sul link interessato

    - aprire quanti piu' browser possibili e da ognuno caricare le pagine interessate

    - NON impostare proxies per il browser

    - settare a 0 le memorie cache del browser - nel msg di convocazione del netstrike da inviare ad organizzazioni, personaggi e media specificare i rispettivi orari di partecipazione per ogni singolo paese partecipante e richiedere la ridifussione dello stesso msg in ogni maniera possibile

    - scrivere procedure con qualsiasi linguaggio (p.e. in html frames+refresh) che consentano ri-caricamenti automatici delle pagine da intasare

    - utilizzare programmi come teleport oppure wgetche permettono lo scaricamento di piu' pagine del sito da bloccare coordinarsi tramite ml e in tempo reale tramite irc