<HTML> <P><CENTER><B>Osservatorio sul lavoro e le lotte sociali al sud</B><BR> <I>Verbale della riunione del 8/9 marzo 1997 </I></CENTER></P> <HR> <CENTER><B>8-3-97</B></CENTER> <P>A inizio di riunione si decide l'odg delle due giornate:<BR> sabato, 8: a)relazione delle "realtà territoriali" b) discussione sulle ricerche in corso; <BR> domenica, 9: a) questioni tecniche e organizzative. <BR>Si dà lettura dei due contributi pervenuti all'Osservatorio da parte dei compagni di Lentini e Matera ed allegate al verbale. Si passa quindi alle relazioni sul lavoro svolto dalle singole realtà, di cui si dà una breve sintesi: Castrovillari: "Marzotto" di Praia a Mare e nuovo patto d'area. Roma: necessità di finalizzare l'analisi alla individuazione della nuova composizione di classe sul piano internazionale. Le aree metropolitane meridionali sono quelle a più forte contraddizione sociale e dunque sono i luoghi in cui con maggiore forza si manifesta la contraddizione di classe. Come vengono acquisite le trasformazioni in atto sul piano oggettivo e su quello soggettivo?. Napoli: il lavoro precario: 8000 lavoratori LSU, 1200 lavoratori di cooperative, corsisti a 800 mila lire al mese, lavoro nero che spesso assorbe lavoratori LSU. I settori di lavoro non rappresentati spesso si dialettizzano con la malavita organizzata. Cosenza: Enichem e Petrusola. Si ricorda la passata esperienza di un giornale "Gli incompatibili" dei lavoratori autorganizzati, che si è dimostrato un importante punto di collegamento e di informazione in occasione delle proteste operaie. Vittoria: necessità di individuare le peculiarità meridionali. Analisi del bracciantato agricolo. Il basso livello di sindacalizzazione consente di tenere bassi i salari ed alto il grado di sfruttamento. Si propone, inoltre, che l'Osservatorio allarghi la propria attenzione al mondo della scuola, in base al rapporto sempre più stretto tra formazione e lavoro. Palermo: analisi art. 23. Caratteristiche storiche e legislative di questa tipologia; confluenza nei LSU. Tendenza ad estendere anche al settore delle imprese private l'utilizzazione di questa categoria di lavoratori. Crotone: i processi di deindustrializzazione e di flessibilizzazione in atto. Reggio Calabria: Medcenter come modello di sviluppo del lavoro. Analisi cronologica dal '93 al '95 (flessibilità) e '96 (orari di lavoro).</P> <P>Nella seconda parte della riunione si sono affrontate questioni generali relative tanto all'inchiesta in corso quanto a questioni più complessive riconducibili all'identità dell'Osservatorio. Si pone la questione dell'individuazione del progetto che in questa fase il capitale tenta di realizzare al meridione. Vengono individuate diverse tendenze, tra loro non necessariamente coordinate: meridioni come aree di redistribuzione di reddito finalizzata al controllo sociale (neo-assistenzialismo). Contemporaneamente, nelle aree produttive tradizionali si lanciano nuove occasioni lavorative su cui vengono sperimentate forme selvagge di flessibilità (neo-industrializzazione). Lo Stato è garante delle forme del lavoro che hanno come obiettivo principale il controllo sociale. Dall'altro lato si individuano processi che segnano la fine dell'assistenzialismo e l'avvio di una industrializzazione costruita sul basso costo del lavoro e sull'alto livello di qualificazione. Si tratta di processi tra loro non omogenei; il capitale non presenta un progetto unico, ma sperimenta diverse formule per fronteggiare la crisi. Le caratteristiche della fase economica attuale nascono dalla dialettica tra i diversi progetti del capitale. In che modo il capitale si ristruttura al sud? Quali forme di controllo sociale saranno attuate? La progettazione dei "distretti industriali" e delle "aree" è strategica in quanto serve a creare spazi di supersfruttamento di mano d'opera qualificata. La riuscita di questi piani di sviluppo è comunque vincolata alle dinamiche internazionali e non alle risposte che verranno dalle singole aree. I progetti del capitale per uscire dalla crisi considerano il sud come un polo di rilevanza strategica: dal sud viene il nuovo modello di contratto, le nuove forme del salario e del lavoro e, in generale, il nuovo aspetto dei rapporti industriali.</P> <BR> <CENTER><B>9-3-97</B></CENTER> <BR> <P><B><I>Sito Internet</I></B><BR> E' in costruzione una pagina ad uso dell'Osservatorio al seguente indirizzo: http://www.geocities.com/Athens/Forum/2218 (sito dell'Ass.Cult."Torre di Babele")</P> <P>N.B.: Il sito è visitabile con il browser MS Explorer o con le ultime versioni di Netscape (dalla 3 in poi). Qui si raccoglierà parte del materiale prodotto dall'Osservatorio: ricerche, verbali, iniziative, ed altro. Si prevede di organizzare a tempi brevi una riunione per valutare gli aspetti tecnici per la costruzione di una rete che colleghi le realtà che partecipano all'Osservatorio.</P> <P><B><I>Video</I></B><BR> Si registrano alcuni ritardi nella produzione del video. Si decide di organizzare al più presto un incontro col regista, il distributore e l'editore al fine di definire tempi e modi dell'operazione. Si è anche discusso della necessità di individuare soluzioni alternative, anche se una decisione finale potrà esser presa dopo l'incontro.</P> <P><B><I>Opuscolo</I></B><BR> La produzione dell'opuscolo è urgente perché può fornire contenuti alle analisi sul lavoro in questa fase particolarmente delicata sia sul piano oggettivo che su quello soggettivo. L'opuscolo servirà anche a socializzare le conoscenze sulla natura del lavoro e come incentivo per altre iniziative. Va valorizzata la valenza politica dell'opuscolo ed il possibile uso politico che ne va fatto per meglio attrezzare la battaglia sul terreno del lavoro. I contributi all'opuscolo sono, al momento, i seguenti: </P> <UL TYPE=circle> <LI>- Melfi(MT) = analisi territoriale e industriale e .......; <LI>- Gioia Tauro(RC) = Storia del polo industriale di GT, interviste operaie, cronologia; <LI>- Praia a Mare(CS)= deindustrializzazione; <LI>- Crotone(CZ) = interviste operaie, analisi dell'Enichem e della Pertusola; <LI>- Lentini(PA) = analisi territoriale; <LI>- Vittoria(RG) = agricoltura e territorio, ruolo del lavoro immigrato; <LI>- Catania = da definire; <LI>- Napoli = lavoro nero e LSU; <LI>- Palermo = articolo 23, interviste, cronologia. </UL> <P>I materiali ed i contributi di cui sopra dovranno essere consegnati alla prossima riunione prevista per il <B>12 e 13 Aprile prossimi</B>, presso la Ass.Cult.Torre di Babele (via Reggio Campi, II° tronco, n. 121, Reggio Calabria - tel.(lunedì 18:30-21)/fax 0965-811281).<BR> Gli argomenti in discussione alla prossima riunione saranno:</P> <UL> <LI>a - Raccolta bozze per l'opuscolo e discussione sui contributi. <LI>b - Relazione sull'incontro per il video. <LI>c - Discussione sull'editoriale a cura dell'Osservatorio. <LI>d - Valutazione di una possibile partecipazione ad iniziative previste nelle piazze meridionali in occasione del 1° maggio. </UL> <P> </P> <HR> <HR> <I><B><CENTER>SCHEDA DI ADESIONE</B><SMALL>(prove di... trasmissione)</SMALL></CENTER></I><BR><HR> <FORM METHOD="POST" ACTION="mailto:msergi@diel.it"> <P><CENTER>Nome:<INPUT TYPE="TEXT" NAME="Nome" MAXLENGTH="15" SIZE="15"></P> <P>Cognome:<INPUT TYPE="TEXT" NAME="Cognome" MAXLENGTH="15" SIZE="15"></P> <P> Indirizzo:<INPUT TYPE="TEXT" NAME="Indirizzo" MAXLENGTH="25" SIZE="25"> </P> <P> Città:<INPUT TYPE="TEXT" NAME="Citta" MAXLENGTH="15" SIZE="15"> C.A.P.:<INPUT TYPE="TEXT" NAME="CAP" MAXLENGTH="5" SIZE="5"> </P> <P> E-mail:<INPUT TYPE="TEXT" NAME="email" MAXLENGTH="25" SIZE="15"> </CENTER></P> <HR> <CENTER><INPUT TYPE="SUBMIT" NAME="submit" VALUE="Trasmetti"> <INPUT TYPE="RESET" VALUE="Cancella"></CENTER> </FORM> </HTML>