Per una comunicazione rurale.
UMBRIA COME REGIONE AFFASCINANTE, MOSSA, DI PASSAGGIO, MA SOSTANZIALMENTE VUOTA DI POSSIBILITÀ CHE CREINO COMUNICAZIONE, DIBATTITO. POSSIBILITÀ DI CONFRONTO TRA REALTÀ CHE IN UN MODO O NELL'ALTRO SONO UNA PARTE ESSENZIALE DI POPOLAZIONE E CULTURA APPARTENENTE AD UN PASSATO CHE NON SI VUOLE LEVARE DI TORNO.
IN RAPPORTO ALLA SUA GRANDEZZA, DELLA REGIONE, IL POTERE INFORMATIVO RISPETTO LE TEMATICHE E LA VITA IN GENERALE , SONO SOTTERATE DA IMMAGINI E COLORI CHE QUASI SOFFOCANO, VANNO OLTRE I PRIMARI DESIDERI DI CHI CI VIVE, HA VISSUTO, C'È NATO.
SRADICAMENTI CULTURALI, ABBANDONO PER POCHE LIRE DI LAVORI CHE FACEVANO PARTE DI UN EQUILIBRIO BASATO SUL TOTALE "USO E CONSUMO" DI CIÒ CHE LA NATURA, LA CAMPAGNA HA OFFERTO E CONTINUA AD OFFRIRE; INTRODUZIONI DI COLTURE AGRICOLE CHE POCO HANNO A CHE FARE CON IL TERRITORIO E MOLTO CON GLI INTERESSI DEL MERKATOSVENDUTO, MERCENARIO.
DISTRIBUZIONE DI "RICCHEZZE" IN MANO AI SINDACATI CONFEDERALI AGRICOLI O STUDI TECNICI AFFILIATI: CON I PRIMI PER SPARTIRE TRA POTENTI E GIÀ RICCHE AZIENDE DEI FONDI CHE SE MEGLIO DISTRIBUITI CREEREBBERO UN SISTEMA DIFFERENTE DI MERCATO E CON POSSIBILITÀ DI CREARNE DI DIVERSI E PARALLELI A QUELLO GIÀ ESISTENTE.
CRITERI DI CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI LEGALIZZATE DALLO STATO PER POTER PIANIFICARE UN MERCATO, QUELLO BIOLOGICO, AI GROSSI RIVENDITORI CHE FANNO DEL BIO, UN'ELITÈ DA METTERE SUL/NEL MERCATO PARTICOLARE E NON PER TUTTI (LEGGI COSTI ASSURDI DELLE MERCI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA).
FINANZIAMENTI CHE INVOGLIANO SOLO PER IL FATTORE DENARO E NON COME DIFESA SOSTANZIALE DELLA TERRA QUINDI, AL DI LA DEI BISOGNI, UN GROSSO INTERESSE DA PARTE DI AZIENDE CHE CON LE MISURE DELL' AGR BIO FANNO AFFARI SOTTRAENDOLI A CHI NE HA SERIAMENTE BISOGNO/MERITO.
IL SENSO RETORICO CON CUI SI DEFINISCONO LE COLTURE BIOLOGICHE, IL MERCATO CHE SI È IMPADRONITO DELLE VITE DI TANTI CHE DI AGRICOLTURA NE AVEVANO FATTO UNA SCELTA, NON SOLO DI VITA, MA DI RICERCA NEL MUOVERSI DIFFERENTEMENTE DAI BINARI PRECOSTITUITI E POCO ASSORTITI DELLE METROPOLI E DEI SUOI LAVORI... INSOMMA CHI PIÙ NE HA, PIÙ NE METTA NEI RIGUARDI DI UNA SCELTA CHE PORTA A VIVERE PIÙ O MENO DIRETTAMENTE LA PROPRIA ESISTENZA E LA SCELTA DEI PROPRI RITMI... LA RICERCA DI UNA RI/COMPOSIZIONE DELLA GENTE CHE VIVE LA TERRA , CON LA TERRA , SENZA OVVIETÀ E CHE VUOLE PASSARE ANCHE A/TRAVERSO UNA COMUNICAZIONE CHE SEMBREREBBE UNA CONTRADDIZIONE RISPETTO LE SCELTE DI MOLTI CHE INTENDONO LA CAMPAGNA COME ALLONTANAMENTO DA MOLTI PROBLEMI E OPPRESSIONI CHE DI SOLITO SEMBRA CHE SOLO LA METROPOLI DIA;
UN TIPO DI COMUNICAZIONE CHE OGGI È TERRENO DI INTERESSI CHE VANNO AL DI LA DELLA SEMPLICE COMUNICAZIONE VISTA ANCHE LA MOTIVAZIONE PER CUI ERA NATO. SI PARLA DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA E CIOÈ PIÙ SEMPLICEMENTE DI UNA "RETE VIRTUALE" CHE VORREBBE METTERE IN COMUNICAZIONE LE DIVERSE E LONTANE, REALTÀ LEGATE AL TERRITORIO, AL LAVORO AGRICOLO, ARTIGIANALE ,DI AUTOPRODUZIONE. SI VUOLE DARE UNA VOCE ALL'INTERNO DI UNA "COMPONENTE" CHE GIÀ DA ANNI LAVORA SULLA COMUNICAZIONE PIÙ O MENO ANTAGONISTA E CHE VUOLE MANTENERE TUTTO CIÒ CHE FA PARTE DI UNA MEMORIA STORICA NON VIRTUALE, PRATICA E DI DIBATTITO COSTRUTTIVO E DI DIFESA DEI VALORI DI LIBERTÀ E SOCIALITÀ NON PRE/DEFINITA... UN QUALCOSA CHE RILEGHI I PENSIERI E I COMPORTAMENTI SRADICALIZZATI DALLA KULTURA DELL'IMPRENDITORIA GIOVANILE VISTA COME CAPITALIZZAZIONE E DENARO AL DI LA DELLE COSCIENZE E DELLE CULTURE DI APPARTENENZA.
ALL'INTERNO DI QUESTO PROGETTO SI TENTA DI APRIRE UNA VORAGINE PERCHÉ PIÙ REALTÀ LEGATE ALLE CULTURE CONTADINE E OPERAIE, RENDANO VIVE E MOBILI LE PROPRIE DIFFERENTI DINAMICHE E RICHIESTE SOCIALI ALL'INTERNO DELLA REGIONE E PIÙ PROPRIAMENTE A TUTTO LO STIVALE.
IL TUTTO SI TRADUCE NELL' APERTURA DI UN SITO INTERNET (PAGINA WEB) CHE DIA POSSIBILITÀ PRATICA E VELOCE A TUTTI QUEGLI EVENTI E A TUTTE QUELLE PERSONE CHE LO VOGLIONO UTILIZZARE PER LA COMUNICAZIONE, CHE VA DA ESPERIENZE DIRETTE, DRITTE DI LAVORO, MAFIE LOCALI DA DENUNCIARE, SISTEMI DI SFRUTTAMENTO DA SPUTTANARE, PROGETTI COLLETTIVI, INFORMAZIONI AGRICOLE GENERALI CHE IL PIÙ DELLE VOLTE PASSANO SOLO ATTRAVERSO I CANALI DELL'OBBEDIENZA E DEL SERVILISMO POLITICO E DI POTERE, RICHIESTA DI SCAMBI GIORNATA CHE MOLTE VOLTE SONO L'UNICA SALVEZZA PER NON ENTRARE NEL GIOGO DELLE DIRETTIVE GENERALI BUROCRATICHE, DENUNCE DI SOPRUSI DOVUTE A SFRUTTAMENTO, ILLOGICHE LEGGI, APPROPRIAZIONE DI DIRITTI PER LE SOLE POTENTI AZIENDE, RICICLAGGIO PRATICO E COSTRUTTIVO, FORMULAZIONE DI UNA CARTA PER I DIRITTI SOCIALI DI CHI FA L'AGRICOLTORE, QUINDI COME DIFENSORE DELLA NATURA E "SOCIO" DELLA TERRA, AVENTE DIRITTO AD UNA SERIE DI AGEVOLAZIONI ECONOMICO/SOCIALI CHE IL POTERE TUTTO NEGA PER NON POTER CONTROLLARE E MANGIARCI SOPRA.
IL PROGETTO È APERTO AD OGNI INDIVIDUO O ASSOCIAZIONE CHE RAPPRESENTI UNA FORMA DI COMUNICAZIONE PARALLELA E DI SCONTRO NEI RIGUARDI DELLE LOBBY E DI QUALSIASI ALTRO POTERE CHE NON RICONOSCE IL "RUOLO" FONDAMENTALE CHE HA, OGGI PIÙ CHE MAI, LA/IL CONTADINA/O, IL COLTIVATORE DIRETTO, IL BRACCIANTE AGRICOLO, IL PICCOLO PROPRIETARIO, VITTIME PRIMARIE DI UN SISTEMA COSIDDETTO GLOBALE, DI SFRUTTAMENTO DI OGNI PERSONA, ANIMALE, COSA.