a Senhal
......
e
tu vivi rivivi
senza stupire,
certa
come la terra, buia
come la terra, frantoio
di stagioni e di sogni
che
alla luna si scopre
antichissimo,
come
le mani di tua madre,
la conca del braciere.
Come la roccia e
l'erba,
come terra, sei chiusa;
ti sbatti come il mare.
La parola non c'è
che
ti può possedere
o fermare. Cogli
come la terra gli urti,
e ne fai vita, fiato
che carezza, silenzio.
La terra e la
morte
Cesare Pavese