UNA LETTERA INEVASA
Scrivo per non perdere la memoria
del brutto -
il bello resta in me;
non che sia dentro me,
non lo dico, semplicemente ...
RISCO TREPE
un ponte viveva sopra un fiume
...
un riff, estremamente classico, s'esprimeva su acidi ululati
esami mancati inondavano le
orecchie di domande di alunni assenti
passano macchine, sopra ...
Non dire cazzate! manco fossi Salazar ...
Mi trovavo, di notte, a buio, in
un capannone del cazzo, prefabbricato, messo lì per creare bulloni, coi soldi
della ricostruzione, e poi, finiti i soldi, chiuso, abbandonato. Scale ovunque,
passaggi sopraelevati, soppalchi, sottotetti, scantinati. Visitato tutto, alla
ricerca di un luogo, comodo piacevole spensierato, dove dormire, finalmente ... una forma di vita:
potresti indicarmi un luogo dove dormire?
"è proprio dove tu vuoi, sempre se lo vedi ..."
Un masso. Una forma di X. Un cortile. Le pagine di un libro arrogato.
Ripetutamente sento toccarmi sui fianchi. Rido e svicolo. Poi, mi arrivano in faccia. Guardo giù ... mi calano i pantaloni; provo a tirarli su, a stringere la cinta, ricadono. Mi toccano in faccia, sento crescere la proboscide, metto le mani sul naso, s'allunga una guancia, mi cadono i pantaloni, li tiro su con la mano sinistra mentre la destra prova a ricomporre l'intestino ... hahahà, il polp, il pulp, accio, ito, ... uhé, ma stiamo giocando? ... con te ... ? ... E chi te l'ha ...?
Ciao,
è
stato difficile trovare una penna. Tanto bene, dopo essere stato risucchiato fra
le spire di Belzebub.
Un
cammino è un cammino. E racconta. Congetture - valichi scoscesi pendii. Poche
parole per narrare. Oppure - esattezze, passaggi obbligati sotterranei
comiche vittorie, alcune paro
ma forse non si è mai capito che la
carne muove dal sangue traviato dall'eccesso -
e già! ... a noi piace
l'estetica!!!