uno sbadiglio, un volto tumefatto -
continuano a rincorrersi assurde
putrescenze
ridotte all'osso
che non riescono a
immaginare
tre toni
su cui
navigare.
E io sul letto, la
sigaretta spenta
nella mano, a
osservare un obbiettivo
non ancora
rivelatosi -
né in essenza,
né in atto.
Nessuna
sorpresa.
Splode un urlo!
Una voce uccide -
roca -
qualsiasi
desiderio di rivalsa,
considerata la mia
assenza ...
altrove ho confessato.