Beh, la prima intervista che avevo fatto non era andata poi tanto male. Ho anche ricevuto i complimenti ! Comunque eccomi alla mia seconda impresa. Ho comunque capito che non arriverò mai puntuale ad intervistare i gruppi. Infatti l’appuntamento era per le 22.30 al Leo dove nel baretto si esibivano i Bassistinti e neanche stavolta sono riuscito ad arrivare puntuale per seguire il concerto. Quando, verso mezzanotte meno un quarto, sono entrato all’interno del baretto ho capito che il concerto stava volgendo al termine e mi sono rassegnato bevendomi una birretta. Infatti, cinque pezzi più tardi, il gruppo terminava il suo show nonostante le persone, a dir la verità tante e piuttosto esagitate, ne chiedevano la ripetizione, comunque mi sono avvicinato al palco dove un non proprio sorpreso del mio ritardo mi attendeva il caro e vecchio Flo.

Ho estratto il mio proverbiale registratore e ho iniziato a parlare con quello che rimaneva dei Bassistinti (erano veramente provati).

Quello che segue è il resoconto più o meno fedele di quello che ci siamo detti quella sera al Leo.

 

Casualmente comincio con una domanda veramente originale, parlateci un po’ della storia del vostro gruppo:

 

Bassistinti: Volevamo fare un gruppo poi per due anni ho cercato della gente ma non ho trovato un cane di nessuno poi ho chiamato lui che è un chitarrista, poi si sono aggiunti gli altri per parentela o per amicizia. Poi c’è il bassista che è l’ultimo di una lunga serie, mentre mancava il trombone che ormai ci ha tirato troppi pacchi.

 

Bassistinti: Diciamo che della sezione fiati c’ero solo io.

 

 

Comunque, nonostante io abbia ascoltato solo cinque pezzi devo dire che avete reso

 

Bassistinti: Diciamo anche che il sassofonista è ricoverato e che la tromba era infetta da un virus alle palle e non so se si è notato.

 

Influenze, cover che hanno fatto.

 

Bassistinti: Manonegra è il sogno un po’ di noi tutti perchè lo ska che facciamo non è molto simile a quello inglese o giamaicano, e un po’ un miscuglio di arabo e mediterraneo..

Quello che mi piacerebbe fare è tenere una linea ska e mettergli dentro influenze che vanno da medioriente, alla america latina tipo Los fabuloso cadillacs.

Il nostro sogno è perfezionarci perchè siamo in otto e non riusciamo a conciliare bene gli orari.

Beh, effettivamente in otto è difficile trovare il giusto sound

Abbiamo però la fortuna di avere una sala prova gratuita per tutte le ore del giorno, in pratica è un ex porcilaia che abbiamo disinfestato e pulito.

Izzio s’inserisce nella discussione: Disinfestato e pulito non proprio !! fa un freddo glaciale.

 

 

Avete inciso qualcosa ?

 

Bassistinti: Abbiamo registrato un demo di sei pezzi.. L’abbiamo registrato da un mio amico perchè costava poco non è neanche andato male.

Ci abbiamo impiegato tanto per farlo perchè quando dovevi essere in otto eri in cinque o in sei e solo poche volte eravamo al completo.

 

 

Avete in previsione nuovi lavori discografici ?

 

Bassistinti: Ci è giunta la proposta da un fonico di Varese il quale ci dà la possibilità di registrare circa dodici pezzi in cd che tecnicamente dovrebbe essere migliore del primo demo e poi avremo in mano un DAT...

Izzio: Il mixaggio verrà probabilmente effettuato da Cippoletti che ha già lavorato alla Vox Populi

 

 

La Vox Populi ha chiuso.. (non avessi mai pronunciato questa frase perchè per tutto il resto della serata Izzio mi ha martellato dicendo sempre che gli dispiaceva che la Vox Populi avesse chiuso, naturalmente ho tagliato le innumerevoli volte che mi ha ripetuto quella frase)

 

Si va beh comunque mi ricordo che quando ha lavorato alla Vox Populi era bravo e comunque la vita è pure questa..

Bassistinti: Poi c’è un circolo cooperativo di Vedano Olona che ha intenzione di lanciare un 45 giri in vinile con il vostro giornalino e un altro gruppo di Varese, le Pornoriviste, tra l’altro c’è un’affinità sessuale tra i nostri due gruppi: i Bassi Istinti e le Pornoriviste.. Poi a me fanno male le palle.. Abbiamo in programma un po’ di concerti in giro per Milano anche perchè a Varese l’unico posto dove si può suonare è il Circolo Vela di Vedano e questo non è un commento partigiano anche se noi siamo di lì perchè effettivamente di realtà in cui suonare se no c’è solo Milano.

Izzio: Comunque, volevo dire solo una cosa: mi spiace che la Vox Populi abbia chiuso perchè speravo che si potesse fare un cd con loro ma comunque così è la vita.