Comitato Unitario di Base aderente all'Unione Sindacale Italiana Federazione Brianza

 Altissima la partecipazione alle prime tre assemblee 

L'alta partecipazione del personale alle prime tre assemblee fatte al San Gerardo in questa prima settimana di stato di agitazione  conferma la preoccupazione dei lavoratori per la gravità del momento che si sta vivendo, scatenato da una tardiva  e inopportuna proposta della Direzione Aziendale sull'accordo decentrato.

Alle assemblee svolte il mattino del 25,26,27 Novembre hanno partecipato il personale sanitario dei reparti delle sale operatorie,dei laboratori,degli ambulatori, il personale amministrativo del CUP e dei servizi amministrativi, il personale tecnico della manutenzione bloccando l' attivtà.

Nelle Assemblee è stata votata all'unanimità la piattaforma della RSU appoggiata da CGIL,CISL,UIL, CUB-USI provinciali. Il prossimo appuntamento è per Lunedì 2 Dicembre con un'assemblea dalle ore 8.00 al le 12.00 al presidio Bassini.  

 

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Programma delle assemblee dal 25/11al 3/12/2003  

ALLA DIREZIONE GENERALE

Come preannunciato si trasmette il programma delle iniziative che la RSU ha deliberato nell'ambito dello stato di agitazione dichiarato a sostegno della vertenza in atto;

-Martedì 25.11.03-Ospedale Nuovo Assemblea del personale dei servizi sanitari (reparti, ambulatori, blocchi operatori, laboratori)

dalle ore 7 alle ore 11

-Mercoledì 26.11.03-Ospedale Nuovo Assemblea del personale dei servizi economali, tecnici ed amministrativi

dalle ore 8 alle ore 12

-Giovedì 27.11.03 -Ospedale Vecchio e Territorio Assemblea generale
dalle ore 8 alle ore 12

-Lunedì 01.12.03-Ospedale Bassini e Territorio Assemblea generale dalle ore 8 alle ore 12

-Mercoledì 03.12.03-Assemblea generale aziendale e/o piazzale Amministrazione di via Solferino

dalle ore 9 alle ore 12

Monza 19.11.2003                            la RSU

 

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Sintesi della proposta del D.G. Bertoglio alla RSU del S.Gerardo  

........Miscelando tutti questi ingredienti si è proposto di:

  • Derogare alla condizione dei due anni d'anzianità di servizio per ottenere il passaggio alla fascia economica superiore, così da riconoscere agli Infermieri professionali,generici e tecnici sanitari turnisti e Coordinatori sanitari, la fascia(progressione economica  orizzontale ) per il 2003

  • Assicurare a tutto il personale che ha compiuto i due anni di permanenza nella fascia di appartenenza al 01.01.2003 l'acquisizione della fascia ulteriore, a condizione dell'esito positivo nella scheda di valutazione individuale;

  • Corrispondere nel 2004, in coincidenza del saldo della retribuzione della produttività collettiva dell'anno precedente, una "fetta" aggiuntiva di retribuzione per la produttività collettiva, al personale amministrativo,tecnico ed ausiliario,coinvolto nella realizzazione dei progetti citati.

  • Attribuire al personale del punto precedente bla fascia economica spettante nel 2004

  • Attribuire agli infermieri un'altra fascia economica nel 2004;

  • Promuovere e realizzare iniziative di incentivazione economica al restante personale fin qui non citato, legata al raggiungimento di risultati decisi insieme.

Ovviamente la proposta è ancora di massima..........

 

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Risposta della RSU al dott. Bertoglio  

 E' noto a tutti che la RSU aziendale le OO.SS. e questa Amministrazione, stanno lavorando ormai da più di sei mesi sugli argomenti di cui all'oggetto.Il dato più importante da sottolineare è che durante tutto il "semestre", la delegazione trattante aziendale non è mai stata in grado di formulare proposte al tavolo negoziale, demandando tale compito ai rappresentanti dei lavoratori.Si precisa altresì che al tavolo della trattativa, da parte della RSU aziendale e delle OO.SS., sono state fatte più volte le stesse richieste, e cioè quantificare i fondi residui relativi sia all'art.39 che alle ore straordinarie. Cosa che sembra ormai, per quanto riguarda le ore straordinarie, un dato di difficile se non impossibile calcolo.^ Dopo diversi mesi, la RSU aziendale, accertata la capienza del fondo dell'art.39 ( non senza difficoltà ) ha raggiunto una posizione unitaria che ha dato luogo alla seguente proposta, peraltro già esposta al tavolo della trattativa:

Per l'anno 2003 una progressione orizzontale per tutto il personale -  Per il 2004 il riconoscimento di una ulteriore fascia orizzontale per coloro che non ne hanno beneficiato nel 2002 ( tutti i dipendenti che nel 2001 hanno avuto un passaggio in verticale) -  Sempre per il 2003 il saldo dell'incentivo alla produttività collettiva parametrato come i precedenti anni ma con un incremento delle risorse disponibili prelevate dal fondo straordinari

A partire dal 2004 riduzione del fondo straordinario del 30. Detta quota è da destinare all'incremento del fondo per la produttività collettiva così da aumentare la quota prò capite con la contestuale riduzione della forbice tra la categoria A e la Ds.  II bisogno di rispondere alla Sua proposta, egregio dottore, in forma scritta, nasce dal fatto che siamo tutti rimasti sbigottiti dalla comunicazione di invito a riaprire il negoziato ricevuta in data 12 Novembre, poiché leggendo tale comunicazione abbiamo appreso che nulla è cambiato e che la RSU e le OO.SS. avevano già dichiarato lo stato di agitazione interrompendo la negoziazione proprio a causa della suddetta proposta. Anzi, il Suo autorevole intervento, ha decisamente peggiorato la posizione dell'Amministrazione, svelandoci il terzo impegno "forte". Cosa significa riorganizzazione dei servizi conseguente ai nuovi appalti?....Le ricordiamo che in un incontro del Luglio scorso ad una precisa domanda in merito. Lei rispose negando che vi fossero progetti di estensione degli appalti (GLOBAL-SERVICE compresa). Un dubbio però rimane: che bisogno aveva il direttore generale di mettere per iscritto ed autografare una proposta già formulata dalla Sua delegazione trattante e già peraltro rigettata da parte nostra?

Due sono le possibili risposte:

1. Interpretiamo questo gesto come un insulto alla nostra dignità e intelligenza, poiché forse da parte Sua, caro direttore, credeva che le stesse cose (anzi, peggiorandole..) proposte in modo più elegante, avrebbero potuto essere da noi diversamente intese!

2. O forse, come è più probabile, lei dott. Bertoglio, non era certo che il Suo dirigente doti Del Sorbo avesse saputo spiegare quali "onorevoli principi" stavano dietro a questa proposta!A questo punto occorre che Lei faccia una seria riflessione su quanto sta accadendo all'intemo della NOSTRA Azienda e giunga da solo alle Sue conclusioni.

Ci è gradita inoltre l'occasione di ricordarle, proprio a questo proposito ciò che Lei ha pubblicato sul giomalino aziendale volume n.4 in prima pagina: "un'Azienda prospera quando tutti, dai più alti dirigenti ai più umili dipendenti, sono ragionevolmente sicuri che la loro attività viene capita, apprezzata e premiata con equità e con giustìzia ....

(... troppo spesso dimentichiamo che un'Azienda fiorisce e prospera quando la gente, a tutti i livelli si stima e si rispetta; quando, anziché odiarsi, collabora; quando si aiuta e non mente ". Infine, dottore, se ce lo consente: quale Azienda degna di questo nome dopo quasi un anno non è in grado di rispondere a banalissime richieste come il rimborso per la mancata fornitura (da 4 anni) delle calzature, o la ridefìnizione dei contingenti minimi per le giornate di sciopero?

Non sappiamo se Lei abbia finalmente compreso che, stante così i fatti, non ci sono i benché minimi presupposti per riaprire il tavolo delle trattative, da parte nostra pubblicheremo e daremo notizia ai nostri colleghi della Sua proposta, leggendola durante le Assemblee, ed ognuno con la propria autonomia, intelligenza e dignità saprà trarre le sue conclusioni.....temeva che non l'avremmo fatto?...con la Sua affissione nelle bacheche della riconvocazione ci conferma la poca stima che ha dei rappresentanti dei lavoratori e della loro capacità di rapportarsi con i colleghi. Le ricordiamo inoltre, che la riorganizzazione del lavoro, in qualsiasi settore, è materia di trattativa sindacale, così come vale la pena precisare che se l'Amministrazione ritiene di dover "premiare" qualcuno, lo faccia con risorse proprie e non sottraendole al resto dei lavoratori.

Distinti saluti.             

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 Comunicato a tutti lavoratori della RSU S. Gerardo.   

 

Martedì 11 novembre 2003 la RSU e le 00. SS. di categoria, hanno interrotto le trattative in corso con l'Amministrazione aziendale e contestualmente hanno dichiarato lo "Stato di agitazione" di tutto il personale.

Da mesi è in atto il confronto sull'applicazione di due fondamentali articoli contrattuali (38 e 39) relativi alla gestione dei fondi destinati alla progressione economica orizzontale (fasce) e dagli incentivi alla produttività, disagio e straordinario.

Con difficoltà di entrambe le parti, si erano gettate le basi per un possibile accordo, improvvisamente l'Amministrazione ha sostituito il proprio portavoce delegando il dr. Del Sorbo a rinnegare quanto detto in precedenza.

Di fronte alla proposta d'accordo presentata dalla RSU che prevedeva: • Dal gennaio 2003 una fascia economica per tutto il personale;

 

•Per il 2004 il riconoscimento di un ulteriore fascia orizzontale per coloro che non ne hanno beneficiato nel 2002 (TUTTI i dipendenti che nel 2001 hanno avuto un  passaggio in verticale);

•Sempre per il 2003 il saldo dell'incentivo alla produttività collettiva parametrato come i precedenti anni ma con un incremento delle risorse disponibili prelevate dal fondo straordinario;

•A partire dal 2004 riduzione del fondo straordinario del 30; detta quota da destinare all'incremento del fondo per la produttività collettiva così da aumentare la quota procapite con la contestuale riduzione della "forbice" tra la cat. A e la Ds.

 

L'Amministrazione risponde proponendo:

•Per l'anno 2003 una progressione orizzontale esclusivamente al personale sanitario turnista nelle 24 h inquadrato in categoria D e per i coordinatori sempre sanitari;

•Agli altri lavoratori/trici, riconoscere una quota di produttività legata al raggiungimento di obiettivi di interesse aziendale con risorse non certe; • Per l'anno 2004 una "vaga" disponibilità alla concessione di una progressione orizzontale a non ben precisate categorie di personale.

 

Riteniamo che l'Amministrazione tenti in modo ignobile di utilizzare parte del salario dei lavoratori/trici per obiettivi ed interessi propri senza tener conto delle esigenze ed aspettative di TUTTO il personale.

 

Monza 12 novembre '03              LA RSU LE OO.SS TERRITORIALI

                                                        CGIL-CISL-UIL-FSI-FIALS-CUB USI

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