Comitato Unitario di Base aderente all'Unione Sindacale Italiana Federazione Brianza |
RSU
Ai/lle lavoratori/rici del dipartimento MATERNO - INFANTILE Ancora una volta c’è chi si ritiene in diritto di andare a sottoscrivere accordi che potrebbero sconvolgere la vita lavorativa dei lavoratori, senza sentirsi in dovere, almeno, di ascoltare i diretti interessati. Il 25.07.07 si terrà una riunione dove l’amministrazione proporrà la regolamentazione del “comando” per chi accetterà di passare sotto la gestione della “fondazione MBMB”, cioè non più pubblica. Noi riteniamo che nessun accordo ulteriore debba essere sottoscritto, a Settembre la RSU si è impegnata a convocare le assemblee dei lavoratori affinchè possano dire la loro in merito. Nel frattempo, sentito anche il nostro ufficio legale, raccomandiamo a tutti i lavoratori coinvolti di non sottoscrivere nulla che possa essere interpretato come una accettazione del “comando” verso la fondazione. Sappiamo che la Direzione lo sta chiedendo ma non c’è alcuna fretta, il passaggio alla nuova gestione, di tipo privato, di fatto non garantirebbe ne l’attuale trattamento economico (almeno nella parte variabile o accessoria), ne tutti i diritti di tipo normativo in essere. Le segreterie sindacali CGIL,CISL,UIL,FIALS, territoriali (cioè esterne all’ospedale), sono diffidate dal continuare con una pratica che esclude sia i lavoratori coinvolti che i loro rappresentanti, eletti, della RSU, anche con questi ultimi, infatti, non vi è mai stato un’ incontro.
Monza 20.07.07 i delegati RSU del CUB-USI
RSU decade il delegato RSU che passa ad una OO.SS. diversa da quella che lo ha presentato Tribunale Messina 15 marzo 2000 Un delegato RSU eletto nella lista della CGIL è passato ad altra organizzazione sindacale. L’organo dell’ente datore di lavoro preposto, ne ha dichiarato la decadenza ed ha provveduto alla sostituzione con il primo dei non eletti della lista CGIL. Avverso il provvedimento l’interessato ha presentato ricorso al (ex art.700). Il giudice nell’ordinanza ha confermato che, nel caso di un eletto in una determinata lista, il successivo passaggio ad altra lista, comporta la decadenza dell’incarico di componente la RSU, a nulla rileva il fatto che l’interessato sia o non sia iscritto alla lista che originariamente lo aveva presentato. Di uguale contenuto: Tribunale di Milano 21.2.1998. da Ufficio Giuridico e Vertenze FP CGIL Naz. (A. Marchini)
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L'accusa che più
frequentemente ci viene fatta da Ausiliari, Amministrativi, Tecnici e
Operai, è quella di occuparci solo dei problemi degli infermieri .....in
parte forse è vero, anche perché siamo convinti che più ci si avvicina
alla soluzione dei problemi per questa categoria di lavoratori a cascata
si semplificano anche quelli di tutti gli altri. Ciò non significa negare
specificità proprie di altre qualifiche! Nonostante
tutto gli infermieri rimangono i più difficili da "smuovere"
anche quando i problemi sono grossi ed è quindi necessario che le
rivendicazioni siano supportate dalla mobilitazione della categoria. Solo
nell'ultimo anno la R.S.U. ha convocato quattro assemblee degli
infermieri, quella più affollata ha visto la partecipazione di non più
di sessanta persone!!! Questo
dato di per se scoraggiante, non ci impedirà comunque di portare avanti
battaglie sacrosante quali quelle sui carichi di lavoro, sugli organici,
sul salario
ma una cosa è certa, noi del CUB-USI, non sosterremo mai
rivendicazioni spudoratamente
corporative cioè di una singola qualifica a scapito di un'altra e non
riconducibili ad una armonia complessiva. Ciò significherebbe mettere un
gruppo di lavoratori contro l'altro, indirizzando così la conflittualità
esattamente dalla parte opposta a quella della Direzione dell'Azienda che
è e rimane l'unica vera controparte per i lavoratori. E'
altresì vero che spesso a complicare le cose ci si mettono i Contratti
Nazionali che negli ultimi anni ai lavoratori hanno portato più guai che
vantaggi (non ultima la progressione economica legata alle stramaledette
" pagelline "), ma a maggior ragione riteniamo che la cosa
migliore sia tenere compatto 1' insieme dei lavoratori e che insieme
lottino per correggere il tiro anche dei contratti nazionali. Detto
questo il CUB-USI ritiene la nascita del nuovo sindacato corporativo
NURSIND esattamente in controtendenza rispetto alle convinzioni su esposte
e quindi contrario al principio di sussidiarietà che deve caratterizzare
il mondo del lavoro.
Nel contempo prendiamo atto che tra i fondatori vi è un infermiere al
quale proprio il CUB-USi ha dato l'opportunità di entrare nella RSU e
quindi .... di poter portare il suo contributo . . . . . . questo non è
successo ! ! ! Ben
vengano lavoratori vogliosi di fare, disfare, organizzarsi,
autorganizzarsi, lottare ....un solo consiglio, occhio ai parolai. Monza
05.08.02
La Segreteria CUB-USI
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